RESOCONTO

Il 16 luglio 2015 la Virtus Roma, al termine di un lungo stillicidio di voci, silenzi e parole incerte e contraddittorie, si iscrive alla Serie A2. Per la prima volta nella sua storia, quindi, scende di categoria. Il 25 luglio viene annunciato un accordo triennale con l’Eurobasket, con l’obiettivo di unire le forze per riportare Roma in Serie A, ma dopo una settimana l’accordo salta. Claudio Toti, infatti, ha deciso autonomamente di affidare la panchina a Guido Saibene, che in passato era stato assistente con Bucchi, Pesic e Repesa. La squadra viene rifatta da zero. Arrivano Meini, Bonfiglio, Voskuil, Leonzio, Flamini, Casagrande, Maresca (che è il nuovo capitano), Olasewere, Benetti e Callahan.

Il campionato inizia con 4 sconfitte consecutive che portano all’esonero di Saibene (accusato da Leonzio di aver alzato le mani sul suo giocatore), sostituito da un altro grande ex, Attilio Caja. La reazione c’è, prima a livello psicologico. Arrivano due sconfitte di misura con Casalpusterlengo e Agropoli, ma i miglioramenti si vedono e alla fine arrivano anche i risultati. Con cinque successi consecutivi la squadra si rimette in sesto e strappa applausi nella vittoria per 68-50 contro Siena, che è in A2 non per propria scelta… La prima parte della stagione si conclude con due sconfitte contro Trapani e Latina e due vittorie contro la capolista Scafati e Casale Monferrato.

Nel girone di ritorno la Virtus, anche quest’anno sponsorizzata Acea, mantiene sempre un discreto livello. Perde alcune partite al fotofinish (dolorosa, in particolare, quella con Agrigento dopo due supplementari), ma è protagonista anche di grandi prestazioni, come quelle che portano al successo su Rieti, Agropoli e Barcellona Pozzo di Gotto con un Voskuil da 32 punti che ruba anche il pallone decisivo agli avversari. La guardia danese-americana assicura sempre un buon bottino di punti anche se purtroppo è spesso chiamato a operare anche in regia, ruolo in cui non dà il meglio di sé. Nelle ultime giornate la classifica è cortissima, la Virtus è in bilico tra playoff e playout, sembra potercela fare battendo la capolista Scafati, ma poi la sconfitta con Casale, unita a risultati sfavorevoli dagli altri campi, la costringe ai playout.

L’avversario è Recanati, con il vantaggio del fattore campo. La vittoria nella serie assicura la salvezza, altrimenti ci sarebbe un altro turno. Arriva Pepper, ma non giocherà mai. La Virtus vince facilmente gara1 ma perde di due punti gara2. La serie, così, va nelle marche sul punteggio di 1-1. Gara3 viene vinta da Recanati e al termine della partita, in circostanze mai del tutto chiarite, viene esonerato Caja. La squadra viene affidata all’assistente Riccardo Esposito, ma anche in gara4 vince Recanati.

La Virtus è quindi condannata a giocarsi tutto contro Omegna. In gara1 si vedono al Palazzetto anche vecchie bandiere come Gilardi, Sbarra, Busca, Avenia, Tonolli e coach Calvani. Coach Esposito riesce a serrare le fila, Roma vince 84-73 con 24 punti di Olasewere e fa sua anche gara2. In gara3 parte male, ma con una grande rimonta a cavallo del secondo e del terzo periodo porta a casa la vittoria (58-69 il punteggio finale) che chiude una delle stagioni più drammatiche della storia del club.

CALENDARIO A2 OVEST 2015-16

CLASSIFICA A2 OVEST 2015-16

PLAY OUT 2015-16

SEMIFINALE

Gara 1 – Mercoledì, 16 maggio 2016
Acea Roma =

FINALE

Gara 1 – Mercoledì, 16 maggio 2016
Acea Roma =

TABELLONE PLAY-OUT 2015-16

Fonte: wikipedia