STAGIONE 2000/01 – SERIE A1

STAGIONE 2000/01

SERIE A1

RESOCONTO

Pronto riscatto per la Virtus, che in pratica regala una stagione che è il contrario di quella precedente. La partenza è in sordina e tutto sa di ridimensionamento. I lavori al Palaeur costringono a giocare tutta la stagione al Palazzetto. Dopo quattro stagioni consecutive, la Virtus è anche fuori dall’Europa. Il budget è pesantemente ridotto, si può contare solo su una cifra residua della sponsorizzazione degli Aeroporti di Roma, dato che Corbelli, nuovo proprietario del Calcio Napoli, ha messo in vendita il club. La fase di transizione è affidata a Giovanni Malagò, che diventa presidente al posto di Sergio D’Antoni e che farà da intermediario con i fratelli Claudio Pierluigi Toti. È proprio Malagò a contattare subito Attilio Caja, offrendogli di tornare sulla panchina che dal 1994 al 1999 era stata sua. Liberatasi dei contratti più pesanti, cioè quelli di Williams e De Pol, la società costruisce una squadra “Low-cost” ma da battaglia e costruita su misura per il gioco in velocità amato da coach Caja.

L’asse play-pivot è formato da Jerome Allen, preso dall’Ulker Istanbul, ottimo difensore e gran contropiedista, e Rod Sellers, pivot sottodimensionato ma combattivo e rapido. La guardia è il micidiale tiratore argentino Juan Alberto Espil, mentre per il ruolo di ala piccola si scommette, vincendo, su Alex Righetti. Il nuovo capitano, e ala forte titolare, è Tonolli, mentre dalla panchina escono tre romani, Antinori, Marcaccini e Monti, oltre all’esperto Massimo Minto e a Gianluca Lulli. Le difficoltà economiche di Montecatini “liberano” Andrea Niccolai, che torna a vestire la maglia della Virtus sette anni dopo il suo doloroso addio.

A proposito di ridimensionamento, la Virtus è costretta a giocare le partite casalinghe della Supercoppa al Palasport di Monterotondo. Il torneo cambia formula e prevede la partecipazione di tutte le squadre di A1 e A2, dato che il campionato, a causa dei Giochi olimpici di Sydney, inizierà più tardi rispetto al solito.

I pochi tifosi che seguono la squadra a Monterotondo, però, capiscono subito che si sta formando una Virtus che meriterà tutto l’affetto possibile. È una squadra che gioca con intensità tutte le partite, che vince il girone con Napoli e Scafati e poi elimina Avellino agli ottavi di finale e Siena nei quarti. Quest’ultimo doppio confronto è una vera e propria impresa, dato che le Final Four sono in programma proprio a Siena. Al PalaSclavo, invece, va la Virtus Roma, opposta a tre squadroni come Treviso e le due bolognesi, che potranno contare sui reduci dalle Olimpiadi. Invece, nella sorpresa generale, è proprio Roma a vincere il trofeo grazie a due partite pressoché perfette prima nella semifinale contro la Paf Bologna e poi nella finale contro la Kinder. Già, quella Kinder che in stagione vincerà campionato, Coppa Italia ed Eurolega (seppur dimezzata, perché in quella stagione c’è anche la Suproleague della FIBA). Ma non potrà dire di aver fatto il grande slam, perché non ha vinto tutte le competizioni cui ha partecipato. La Supercoppa è della Virtus Roma ed è un successo dal grandissimo valore, perché il torneo è durato più di un mese e perché è frutto di un lungo e meticoloso lavoro sul campo.

L’entusiasmo dovuto a questa vittoria gioca brutti scherzi e il campionato parte con una sconfitta di 35 punti a Pesaro, da cui però Roma sa rialzarsi prontamente. Batte Udine, Montecatini e Varese, con 7 punti di Allen nell’ultimo minuto, e perde in casa della Kinder solo a causa di due assurdi fischi arbitrali. Neanche la successiva sconfitta casalinga interna con Siena, dove gioca Emiliano Busca, compromette un cammino estremamente regolare, che ha il primo picco il 28 dicembre al Madison di Piazzale Azzarita dove con un tiro da tre di Niccolai l’Adr batte la Fortitudo.

È una Virtus che piace, gioca spesso bene, ma vince anche quando gioca male e dimostra grande carattere negli ultimi istanti delle partite. Dopo aver vinto a Varese alla quarta di ritorno è addirittura seconda in classifica, ma poi arrivano tre confitte in quattro partite. La serie di otto vittorie consecutive, compresa quella del 25 marzo 2001 in casa contro la Paf Bologna, nel giorno in cui viene ufficialmente ritirata la maglia di Davide Ancilotto, riporta in corsa l’Adr per i primi posti. Purtroppo però la sconfitta nell’ultima giornata ad Avellino fa chiudere la regular season al quarto posto. Erano 10 anni che Roma non chiudeva così in alto la prima fase della stagione.

Prima dell’inizio dei playoff, in una conferenza stampa nella sede della Samocar, arriva l’annuncio del passaggio di proprietà. La Lamaro Appalti dei fratelli Claudio e Pierluigi Toti rileverà le quote di Giorgio Corbelli.

Ai quarti di finale, opposta alla Benetton Treviso, purtroppo la Virtus paga una gara uno disputata non al massimo, ma soprattutto l’annullamento di un canestro di Jerome Allen in gara quattro per un inesistente sfondamento che avrebbe portato la serie allo spareggio da disputare a Roma. Una possibilità che la splendida Virtus del 2000/2001 si sarebbe meritata, come si è meritata tanti applausi per tutta l’annata.

IL CAMMINO VINCENTE IN SUPERCOPPA 2000

GIRONE B 1G. – Giovedì, 07 settembre 2000
Adr Roma – Longobardi Scafati = 100-77
GIRONE B 2G. – Martedì, 12 settembre 2000
Record Cucine Napoli – Adr Roma = 63-74
GIRONE B 3G. – Venerdì, 15 settembre 2000
Longobardi Scafatii – Adr Roma = 82-74
GIRONE B 4G. – Domenica, 17 settembre 2000
Adr Roma – Napoli Record Cucine = 83-81
OTTAVI And. – Giovedì, 21 settembre 2000
De Vizia Avellino – Adr Roma = 79-79
OTTAVI Rit. – Domenica, 24 settembre 2000
Adr Roma – De Vizia Avellino = 82-75
QUARTI And. – Martedì, 26 settembre 2000
Adr Roma – MontePaschi Siena = 87-73
QUARTI Rit. – Giovedì, 28 settembre 2000
Monte Paschi Siena – Adr Roma = 63-62
SEMIFINALE – Giovedì, 06 ottobre 2000
Paf Bologna – Adr Roma = 80-83
FINALE – Sabato, 07 ottobre 2000
Adr Roma – Kinder Bologna = 82-78

COPPA ITALIA A1 2000-01

QUARTI – Mercoledì, 25 aprile 2001
Adr Roma – Cordivari Roseto = 89-73
SEMIFINALI – Venerdì, 27 aprile 2001
Kinder Bologna – Adr Roma = 83-72

CALENDARIO SERIE A1 2000-01

GIRONE DI ANDATA

1 giornata – Domenica, 15 ottobre 2000
Scavolini Pesaro – Adr Roma = 97-62

2 giornata – Domenica, 22 ottobre 2000
Adr Roma – Snaidero Udine = 93-73
3 giornata – Domenica, 29 ottobre 2000
Bingo Snai Montecatini – Adr Roma = 83-88
4 giornata – Domenica, 05 novembre 2000
Adr Roma – Roosters Varese = 85-83
5 giornata – Domenica, 12 novembre 2000
Kinder Bologna – Adr Roma = 89-87
6 giornata – Sabato, 18 novembre 2000
Adr Roma – Monte Paschi Siena = 83-85
7 giornata – Venerdì, 01 dicembre 2000
Adr Roma – Vip Rimini = 89-88
8 giornata – Sabato, 03 dicembre 2000
Benetton Treviso – Adr Roma = 84-76
9 giornata – Domenica, 10 dicembre 2000
Adr Roma – Poliform Cantù = 84-69
10 giornata – Domenica, 17 dicembre 2000
Telit Trieste – Adr Roma = 77-80
11 giornata – Sabato, 23 dicembre 2000
Adr Roma – Viola Reggio Calabria = 85-76
12 giornata – Giovedì, 28 dicembre 2000
Paf Bologna – Adr Roma = 80-81
13 giornata – Sabato, 30 dicembre 2000
Adr Roma – Cordivari Roseto = 68-56
14 giornata – Mercoledì, 03 gennaio 2001
Muller Verona – Adr Roma = 87-90
15 giornata – Domenica, 07 gennaio 2001
Adr Roma – Adecco Milano = 89-75
16 giornata – Domenica, 14 gennaio 2001
Lineltex Imola – Adr Roma = 89-82
17 giornata – Domenica, 21 gennaio 2001
Adr Roma – De Vizia Avellino = 70-68

GIRONE DI RITORNO

18 giornata – Lunedì, 29 gennaio 2001
Adr Roma – Scavolini Pesaro = 82-71

19 giornata – Domenica, 04 febbraio 2001
Snaidero Udine – Adr Roma = 79-84
20 giornata – Sabato, 10 febbraio 2001
Adr Roma – Bingo Snai Montecatini = 89-68
21 giornata – Martedì, 13 febbraio 2001
Roosters Varese – Adr Roma = 91-101
22 giornata – Sabato, 17 febbraio 2001
Adr Roma – Kinder Bologna = 65-71
23 giornata – Martedì, 20 febbraio 2001
Monte Paschi Siena – Adr Roma = 79-71
24 giornata – Sabato, 25 febbraio 2001
Vip Rimini – Adr Roma = 78-96
25 giornata – Domenica, 04 marzo 2001
Adr Roma – Benetton Treviso = 64-77
26 giornata – Domenica, 11 marzo 2001
Poliform Cantù – Adr Roma = 84-92
27 giornata – Martedì, 13 marzo 2001
Adr Roma – Telit Trieste = 74-68
28 giornata – Domenica, 18 marzo 2001
Viola Reggio Calabria – Adr Roma = 88-102
29 giornata – Sabato, 24 marzo 2001
Adr Roma – Paf Bologna = 80-68
30 giornata – Domenica, 01 aprile 2001
Cordivari Roseto – Adr Roma = 70-71
31 giornata – Domenica, 08 aprile 2001
Adr Roma – Muller Verona = 84-74
32 giornata – Sabato, 14 aprile 2001
Adecco Milano – Adr Roma = 72-87
33 giornata – Domenica, 22 aprile 2001
Adr Roma – Lineltex Imola = 101-79
34 giornata – Domenica, 06 maggio 2001
De Vizia Avellino – Adr Roma = 86-73

CLASSIFICA SERIE A1 2000-01

PLAY OFF 2000-01

QUARTI

Gara 1 – Mercoledì, 16 maggio 2001
Adr Roma – Benetton Treviso = 81-93
Gara 2 – Domenica, 20 maggio 2001
Benetton Treviso – Adr Roma = 81-72
Gara 3 – Martedì, 22 maggio 2000
Adr Roma – Benetton Treviso = 92-78
Gara 4 – Giovedì, 24 maggio 2000
Benetton Treviso – Adr Roma = 107-101

TABELLONE PLAY-OFF 2000-01