STAGIONE 2010/11 – SERIE A
STAGIONE 2010/11
SERIE A
RESOCONTO
Budget ancora ridotto e stagione decisamente strana. Il nuovo direttore tecnico è Bogdan Tanjevic, vecchio maestro di coach Boniciolli. Si pensa che il feeling tra i due possa essere foriero di buoni risultati, ma non sarà così. La costruzione della squadra sembra il frutto di tre anime diverse. La Società punta sugli italiani (anche se Boniciolli solo pochi mesi prima era salito agli onori delle cronache per essere stato uno dei tecnici più critici con i giocatori italiani, definiti “panda”, criticando l’eccessivo protezionismo nei regolamenti per i tesseramenti). Confermati Tonolli, Datome, Crosariol, Gigli, Vitali e Giachetti. Questi ultimi due sono playmaker, ma Bonicolli vuole comunque anche la conferma di Washington, oltre al trentacinquenne Charlie Smith, suo fedelissimo. La Società punta sugli italiani, il tecnico sugli americani, Tanjevic sugli slavi, e chiama prima la guardia Nihad Dedovic, poi Vladimir Dasic, lungo talentuoso ma che si rivelerà inaffidabile, e poi Nemanja Gordic, chiamato a sostituire l’infortunato Giachetti. Per schierarlo, però, il coach dovrà di volta in volta rinunciare a uno straniero. I lunghi Tourè e Heytvlets saranno presto tagliati, mentre farà una breve comparsata anche Andrea Iannilli. Il pacchetto lunghi è completato da Ali Traoré.
Dal punto di vista tecnico il roster sembrerebbe anche bene assortito, ma una serie di infortuni condiziona pesantemente il precampionato. E così, dopo la prima, illusoria, vittoria casalinga contro Brindisi, con oltre seimila persone al Palaeur e tanti applausi, la squadra perde 6 delle successive 7 partite. L’attacco segna poco, la difesa si distrae spesso, specie sotto canestro, dove Traorè ed Heytvelt non danno molto. Regolare, però, il cammino in Eurolega. La Virtus vince tutte e 4 le partite con Charleroi e Bamberg (in Germania con una tripla di Smith all’ultimo secondo), perde con Real Madrid e Olympiacos ma grazie a una convincente prova contro l’Unicaja Malaga torna nelle Top 16. A guidarla, però, non sarà Boniciolli. Nonostante gli evidenti segnali di miglioramento della squadra, che il 12 dicembre a Teramo ritrova la vittoria, poi vince a Biella sulla sirena, perde a Caserta e batte Montegranaro, il tecnico viene esonerato dopo una sconfitta a Bologna, che costa la qualificazione alla Coppa Italia, in una partita ben giocata e a lungo condotta, ma persa per scelte sbagliate di alcuni giocatori nel finale.
Al suo posto arriva Saso Filipovski, vice allenatore del Cska Mosca, una vita all’Olimpia Lubiana prima come assistente poi come capo allenatore. Dopo l’esordio in campionato con sconfitta casalinga con Siena, arriva proprio il confronto nella prima giornata di Top 16 con la sua ex squadra. La Virtus, dopo una partita molto equilibrata, perde 63-64. Gordic fallisce l’ultimo tiro, condizionato dal cattivo funzionamento del cronometro, che in pratica toglie quasi due secondi di tempo a Roma per preparare l’ultima azione. Non servirà a nulla il ricorso presentato dal club e il cammino europeo finisce lì, anche se nelle ultime due giornate la squadra avrà un bel sussulto d’orgoglio, battendo sia la stessa Olimpia Lubiana, sia il Maccabi Tel Aviv. La vittoria per 82-69 sugli israeliani del 3 marzo al Palaeur è l’ultima partita in Eurolega della Virtus Roma, anche se quel giorno nessuno può saperlo.
L’obiettivo principale, infatti, è quello di qualificarsi per i playoff. La mancata partecipazione alla post-season, infatti, comporterebbe la perdita della licenza triennale per la partecipazione all’Eurolega, e quindi un nuovo ridimensionamento. Nella prima giornata del girone di ritorno la Virtus vince a Brindisi, ma poi, in pratica, ripete il cammino della stagione precedente. Vince in casa e perde in trasferta. Particolarmente dolorose le sconfitte di un punto a Sassari dove, dopo alcune decisioni arbitrali più che dubbie, Diener risolve la partita con due tiri liberi a tempo scaduto, e a Porto San Giorgio, dove dopo aver giocato bene la squadra crolla nel finale sotto i colpi anche dell’ex Allan Ray. La vittoria interna alla penultima giornata sulla Virtus Bologna illude, ma gli altri risultati non sono favorevoli e così la Virtus si gioca tutto nell’ultima giornata a Siena. È una partita molto intensa ed equilibrata, con Siena che prova a scappare e Roma che si riporta sempre sotto, prima con Dasic, poi con Datome e Smith. Il punteggio è in parità a 4′ dal termine, quando il Montepaschi piazza un parziale di 8-0 che chiude i giochi e sbatte la Virtus fuori dai playoff e fuori dall’Eurolega.
EUROLEGA 2010-11
REGULAR SEASON
1 giornata – Mercoledì, 20 ottobre 2010
LOTTOMATICA ROMA – BROSE B. BAMBERG
83-65
2 giornata – Mercoledì, 27 ottobre 2010
SPIROU CHARLEROI – LOTTOMATICA ROMA
55-64
3 giornata – Giovedì, 04 novebre 2010
LOTTOMATICA ROMA – REAL MADRID
56-74
4 giornata – Mercoledì, 10 novebre 2010
UNICAJA MALAGA – LOTTOMATICA ROMA
104-83
5 giornata – Mercoledì, 10 novebre 2010
LOTTOMATICA ROMA – OLYMPIACOS PIRAEUS
71-86
6 giornata – Giovedì, 25 novebre 2010
BROSE B. BAMBERG – LOTTOMATICA ROMA
67-68
7 giornata – Giovedì, 02 dicembre 2010
LOTTOMATICA ROMA – SPIROU CHARLEROI
95-83
8 giornata – Giovedì, 09 dicebre 2010
REAL MADRID – LOTTOMATICA ROMA
72-50
9 giornata – Mercoledì, 15 dicembre 2010
LOTTOMATICA ROMA – UNICAJA MALAGA
81-75
10 giornata – Giovedì, 23 dicembre 2010
OLYMPIACOS PIRAEUS – LOTTOMATICA ROMA
89-82
CLASSIFICA GIRONE B
TOP 16 – GRUPPO F
1 giornata – Giovedì, 20 gennaio 2011
LOTTOMATICA ROMA – UNION OLIMPIJA LJUBLJANA
63-64
2 giornata – Giovedì, 27 gennaio 2011
MACCABI ELECTRA TEL AVIV – LOTTOMATICA ROMA
99-58
3 giornata – Giovedì, 03 febbraio 2011
REGAL BARCELONA – LOTTOMATICA ROMA
80-56
4 giornata – Giovedì, 17 febbraio 2011
LOTTOMATICA ROMA – REGAL BARCELONA
65-74
5 giornata – Mercoledì, 23 febbraio 2011
UNION OLIMPIJA LJUBLJANA – LOTTOMATICA ROMA
76-87
6 giornata – Giovedì, 03 marzo 2011
LOTTOMATICA ROMA – MACCABI ELECTRA TEL AVIV
82-69
CLASSIFICA GRUPPO F