LA VIRTUS SI REGALA UN NATALE CON I FIOCCHI: ESPUGNATO IL FEUDO DI SANT’ANTIMO

Seconda vittoria consecutiva per la Virtus GVM Roma 1960 che si impone solo nei secondi finali su un’ostica Psa Sant’Antimo con il punteggio finale di 69-70. Seconda consecutiva dunque (e seconda in trasferta) per la squadra di Tonolli che si proietta al Natale con il sorriso prima di tornare in campo il 28 Dicembre, al Palazzetto dello Sport contro Ruvo di Puglia. Sono Yancarlos Rodriguez ed Alberto Conti i migliori marcatori del match, rispettivamente con 15 e 14 punti.

LA PARTITA

Primo canestro casalingo con Lucas a cui risponde immediatamente Siberna (2-2), doppia tripla realizzata per i campani che provano a spingere e si portano avanti 8-2. Rodriguez e Siberna accorciano (8-7), Caversazio al centro dell’area (8-9) ma Rota segna e subisce il fallo in contropiede ed a metà quarto è 11-9 per i padroni di casa. Sant’Antimo è precisa dall’arco e segna ancora per due volte dall’arco con Colussa e Berra ed allunga sul 17-10. Rodriguez prova a ricucire lo strappo ma Berra va con la terza tripla personale (20-13), Visintin segna e subisce il fallo ed il primo quarto è 20-17.

Valentini realizza dopo un bell’assist di Ancellotti che poi pareggia dalla lunetta (20-20), Berra esce e realizza in uscita dai blocchi (22-20), Santiangeli pareggia e poi Valentini deposita dopo un bel gioco a due con Conti il 22-24. Colussa riporta subito avanti la squadra di casa con la tripla (25-24) ma la Virtus pareggia dalla linea del tiro libero e si porta avanti ma Lenti pareggia per il 27-27. Radunic disegna per Conti che va in reverse ed è ancora Conti che segna in terzo tempo ma Roma perde due palloni consecutivi e Spinelli segna in contropiede il 29-31 e Lenti pareggia, è 31-31 a sedici secondi dalla fine del primo tempo. Conti dalla lunetta chiude il quarto sul 31-33 ospite.

Rodriguez apre il terzo quarto ma risponde Lenti al centro dell’area, ancora Rodriguez ma Lucas attacca e subisce il fallo ed è 36-37, Ancellotti schiaccia e Caversazio realizza al centro dell’area ma Berra, ancora una volta, segna da tre ed è 39-41 ma Berra va a canestro e pareggia, è 41-41. Rodriguez e Conti attaccano e realizza ma la seconda metà di quarto vede il volume difensivo dei capitolini alzarsi di decibel: Roma difende, Ancellotti disegna per i compagni e realizza, Lenti allo scadere per i campani ed al trentesimo è 46-54.

Visentin realizza ma Lenti segna da tre e Berra lo segue con la stessa moneta, Sant’Antimo ricuce lo strappo, torna a tre punti di distanza girando l’inerzia della partita ed è 53-56. Roma segna con Rodriguez ma la squadra di casa non molla, Lenti segna la tripla e Spinelli va in terzo tempo, è pareggio sul 59-59. Radunic e Lenti realizzano dalla lunetta (61-61), ancora Radunic e poi Rota con il rimbalzo offensivo (63-63): le squadre rispondono colpo su colpo, Radunic segna al centro dell’area e porta la Virtus sul 69-66 ma Berra subisce fallo da tre punti e fa bottino pieno, a tredici secondi dalla fine è 69-69. Roma ha il possesso finale, palla a Rodriguez che attacca uno contro uno e subisce fallo: segna il primo, sbaglia il secondo (volutamente), vince la Virtus GVM Roma 1960 con il punteggio di 69-70.

Fonte: ufficio stampa Virtus Roma

LA VIRTUS ROMA NON FA SCONTI A NESSUNO, BATTUTA ANCHE LA PSA SANT’ANTIMO 69-70

Virtus Roma, Rodriguez la decide a 13 secondi dalla fine

La Virtus Roma prosegue il suo momento positivo conquistando la seconda vittoria consecutiva, stavolta sul difficile parquet della Psa Sant’Antimo. La squadra di Tonolli, in costante crescita, dimostra solidità e carattere in una gara risolta solo nei secondi finali, imponendosi con il punteggio di 69-70.

Nella prima metà di gara, i capitolini faticano a contenere le triple dei campani, che volano sul 17-10 nel primo quarto grazie a Berra e Colussa. La Virtus reagisce affidandosi a Rodriguez e Conti, chiudendo il primo tempo avanti 31-33.

Il terzo quarto segna il momento di maggiore intensità per i giallorossi: l’innalzamento della pressione difensiva consente di allungare sul +8 (46-54), con Ancellotti e Caversazio protagonisti. La Virtus sembra in controllo, ma nell’ultimo quarto Sant’Antimo si rifà sotto, trovando il pareggio sul 69-69 grazie a Berra. A tredici secondi dalla fine, Rodriguez si prende la scena: conquista un fallo e realizza un solo libero, che si rivelerà decisivo per portare a casa i due punti.

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CUORE E ORGOGLIO, SOLO APPLAUSI PER LA MALVIN SANT’ANTIMO, VINCE LA VIRTUS ROMA 70-69

Una Malvin eccezionale per cuore, orgoglio ed intensità esce sconfitta al fotofinish dal match con la Virtus Roma, tradita da un fischio che a 1.4 secondi dalla sirena ha mandato in lunetta Rodriguez per il libero che ha poi deciso l’incontro. Resta la prestazione, gigantesca, al cospetto di una delle regine di questo torneo, e dei segnali che come detto dal coach Gandini fanno per sperare per il futuro.

LA PARTITA – C’è Gabriele Berra in quintetto per la Malvin, è lui a prendere il posto di Nelson nello starting five di Gandini, mentre Roma parte con Rodriguez e Conti sul perimetro, Siberna a fare raccordo tra i reparti e la coppia Caversazio-Radunic sotto i vetri. Inizia forte Sant’Antimo, che dopo 100” è avanti 8-2 con Lucas sugli scudi. Rodriguez riaccende la Virtus, poi è Siberna a fare 8-7 quando si entra nel 4’ minuto di gioco e sull’azione successiva viene fischiato il secondo fallo a Lenti su Radunic. Gli ospiti ne approfittano per passare con Caversazio ma Rota è bravo a girarla di nuovo e così al 5’ è 11-9 Malvin. E’ un buon momento per i padroni di casa che difendono forte e che scappano di nuovo con le triple di Colussa (da 8 metri) e Berra (17-10 al 7’). Tonolli chiede sospensione e quando si riprende Rodriguez piazza un canestrone importante, ma sul ribaltamento di fronte arriva la risposta di Berra e così i locali volano sul 20-13. Stavolta è Visintin a sbloccare Roma ed è poi Santiangeli a riportarla sul -3 fotografato dalla prima sirena.

All’11’ la parità ristabilita da Radunic, la risposta della Malvin è frenetica e così la Virtus ripassa con l’esperienza dei suoi veterani: al 14’ è 22-24 ed è Gandini a chiedere time out. Se ne esce con una buona difesa e con la tripla del controsorpasso do Colussa, la partita resta viva ed equilibrata anche se Sant’Antimo deve fare i conti con una situazione falli già complessa (saranno 14 di squadra alla paisa lunga). Al 17’ Conti costruisce in transizione il +4 esterno (27-31), Roma vuole scappar via ma Spinelli risponde in coast to coast dopo due ottime difese di squadra ed è quindi Lenti a ripristinare la parità quando si entra nel 20’ minuto. Si chiude sul 31-33, è tutta ancora da giocare.

Si riprende con un bel duello tra Lucas e Rodriguez (36-37 al 22’), poi sono cinque punti consecutivi di Berra a valere il 41 parti del 25’ ma qui la Virtus dà un nuovo strappo e con Conti e ancora Rodriguez torna a +5 (41-46). E’ un momento chiave del match, i capitolini mettono sulla bilancia esperienza e profondità d’organico, la Malvin invece comincia ad accusare la stanchezza di una gara giocata ad alta intensità, perde Mehmedoviq per un colpo al volto che richiede l’intervento dei medici e al 29’ sono undici i punti di vantaggio per gli ospiti (43-54). Ma diventano otto sulla sirena, grazie ad una tripla centrale di Giovanni Lenti.

E’ ancora il pivot livornese ad aprire l’ultimo quarto con i liberi del 48-54, Sant’Antimo vuole restare aggrappata alla partita e al 33’ torna a -3 con una tripla siderale di Berra. C’è anche il palasport a supportare la rimonta campana, ci sarebbe anche un fallo su Spinelli che non viene sanzionato e che invece costa un tecnico a coach Gandini. Roma riparte da lì, al 34’ è di nuovo a +6. Finita? Con questi ragazzi non finisce mai: Berra e Lenti guidano l’ennesima rimonta e Spinelli firma la nuova parità a 59 con 5’ da giocare. E’ ancora pari a 2’20 con un canestro spettacolare di Rota (63-63), sul ribaltamento di fronte Radunic riporta avanti Roma con due liberi pesanti ma Lenti la riprende ancora (65-65) e la gara va decisa negli ultimi 100”. Segna subito Conti, Lucas sbaglia la risposta ma sbaglia poi anche Rodriguez e così con 33” Lenti va a prendersi un fallo nel cuore dell’area. Il pivot toscano segna solo il primo libero (66-67), Radunic dall’altro lato segna in semigancio ma l’ultimo possesso e della Malvin. Ci sono 15”, ne passano appena 2 e Berra finisce in lunetta con 3 personali a disposizione: è 3/3, è ancora parità a quota 69. La palla però è degli ospiti, Rodriguez se la gioca fino alla fine e poi tira con 1.4 secondi sul cronometro, la sua conclusione non va ma c’è un fischio, il quinto fallo di Rota, che manda il play capitolino in lunetta. Segna il primo e la chiude sul 69-70.

Il dopogara di coach Marco Gandini – “Devo fare solo i complimenti a questi ragazzi che oggi hanno giocato una partita importate al cospetto di una squadra molto forte. L’abbiamo persa per un fischio che non esiste, e questo ovviamente fa male, questo è un campionato serio, siamo dei professionisti e meritiamo maggior rispetto. Però ripeto, vado a casa soddisfatto dei segnali percepiti, questo gruppo ha forza e carattere e sono sicuro che nel girone di ritorno saremo un osso duro per tutti”.

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CUORE E ORGOGLIO, SOLO APPLAUSI PER LA MALVIN SANT’ANTIMO, VINCE LA VIRTUS ROMA 70-69

La Virtus GVM Roma 1960 continua nel suo percorso ricco di vittorie, ben 9 nelle ultime 10 gare giocate (Pielle Livorno, Salerno, Cassino, Ravenna, Gema Montecatini, San Giobbe Chiusi, Chieti e Luiss nel derby di mercoledì scorso più KO vs Roseto), superando oggi in trasferta un osso molto duro come la Malvin PSA Sant’Antimo per 69-70 nel 17° turno del girone di andata della Serie B Nazionale 2024-25 Girone B.

Una vittoria pesantissima dunque, avvenuta per una sola incollatura e grazie ad un libero di Yancarlos Rodriguez (15 p.ti al 40′), tirato a -1″4 decimi dal termine e che consente al team di Alessandro Tonolli di passare un sereno e dolcissimo Natale confermando, per chi nutrisse ancora qualche dubbio amletico, la qualità e lo spessore mentale ormai acquisito da parte di questo roster che forse non sarà il migliore del torneo ma che per batterlo tutte le avversarie devono realmente dare il meglio di se.

E la Malvin PSA Sant’Antimo, priva della sua principale bocca da fuoco Marshall Nelson che in settimana aveva chiesto la rescissione del contratto lasciando così il team biancoazzurro in braghe di tela, ha realmente fatto molto del proprio meglio per battere la Virtus GVM Roma 1960, gettando il cuore oltre l’ostacolo ma anche sfruttando qualche grave disattenzione di troppo dei capitolini come, ad esempio, l’ingenuo fallo su tiro da tre di Edoardo Caversazio ai danni di Gabriele Berra (23 p.ti per lui) che, sul 66-69, rimetteva in equilibrio la sfida a 18″ dalla fine sul 69-69 risolta poi come descritto sopra.

Ma la vittoria alla fine salvifica ogni cosa perchè probabilmente l’Urbe avrà accumulato un pò di scorie mentali nel durissimo match vs la Luiss, partendo perciò a marce molto basse e subendo più del dovuto l’aggressività del Sant’Antimo che montava una guardia molto serrata a Matej Radunic, allentatasi però nel finale com’era prevedibile e risultando poi decisivo nei possessi più cruciali del match.

Chiuso così il primo periodo sotto di 3 (20-17), la Virtus GVM Roma 1960 rientrava in campo però non commettendo l’errore di mercoledì vs la Luiss, attaccava cioè spesso e volentieri il ferro o quantomeno tirava da tre con il contagocce o solo quando le circostanze lo consentivano: al 20‘ ci si andava sul 31-33 sebbene gli errori prevalessero sulle cose belle.

Al rientro in campo dall’intervallo lungo la Virtus Roma 1960 metteva anche in campo la maggiore profondità del proprio roster prima con il solito Alberto Conti (14 per lui al 40′), ed ancora Rodriguez tornando a +5 (41-46), e provando a piazzare il break decisivo che, al 29’ di gioco arrivava anche ad un rassicurante +11 (43-54), limato però a +8 grazie ad una tripla del centro napoletano Giovanni Lenti, rognosissimo per il pacchetto dei lunghi capitolini.

E nel quarto periodo, malgrado la Virtus GVM Roma 1960 avesse la meglio nella lotta a rimbalzo (25-38), Sant’Antimo reagiva con convinzione e, sfruttando un reale momento di down dell’attacco capitolino, impattava sul 59-59 al 35′ e tutto da rifare quindi. E nel lungo, sfibrante mini-supplementare, tra errori ed omissioni la spuntava la solidità in attacco della coppia Radunic-Rodriguez che, come al solito, non smarriva la bussola per un successo tonante e dal grande peso specifico.

Sì perchè facendo (si spera…), tesoro del fatto che il tiro da tre non sarebbe stata la carta vincente oggi, potendo sfruttare anche un positivo, a tratti dominante Andrea Ancellotti (9 p.ti come Radunic), la Virtus GVM Roma 1960 ha veramente fatto valere la propria stazza fisica tirando ben 39 volte da due (62%) ed appena 12 da tre (17%), venendo però meno sulle palle perse (15, troppe…), e servendo solo 6 assist in tutto confermando che coach Tonolli abbia consapevolezza di dove mettere le mani gara dopo gara.

Molto bene comunque la tenuta difensiva e questo sarà un valore importante nel match di sabato 28 dicembre che chiuderà l’anno al Palazzetto dello sport nel penultimo match del girone d’andata (il 5 gennaio ci sarà la sfida vs Latina), con la sfida a Ruvo di Puglia che stasera ha 22 punti come questa Virtus GVM Roma 1960 al 3° posto ed alle spalle della Gema Montecatini, 2ª a quota 24 perchè di Roseto nemmeno a parlane: adesso che Natale sia!

Fonte: all-around.net – cliccando qui puoi accedere alla pagina

L’ANGOLO DEL TIFOSO

Di quest

A.D.P.