SERIE B NAZ. – 14 GIORNATA
SERIE B NAZ.
14 GIORNATA
SABATO, 30 OTTOBRE 2024 h 20.00
ROMA, Palazzetto dello Sport
Piazza Apollodoro, 1
SABATO, 30 NOVEMBRE 2024 h20:00
ROMA, Palazzetto dello Sport
Piazza Apollodoro, 1
GVM VIRTUS
ROMA 1960
UMANA
S. GIOBBE CHIUSI
VIRTUS GVM ROMA
UMANA SAN GIOBBE CHIUSI
70
80
80
–
70
PARZIALI 21-17 ; 42-35 ; 65-49 ; 80-70 ;
QUARTI 21-17 ; 21-18 ; 23-14 ; 15-21 ;
TABELLINI
Fonte: lega pallacanestro
RESOCONTI
Fonte: Canale FB Virtus Roma. Intervista coach A. Tonolli
LA VIRTUS ADESSO E’ UN RULLO COMPRESSORE, CONTRO CHIUSI ARRIVA LA SESTA VITTORIA CONSECUTIVA
Sesta vittoria consecutiva per la Virtus GVM Roma 1960 che dinanzi ai 2500 spettatori del Palazzetto dello Sport riesce a domare un’ottima Chiusi, il risultato finale è di 80-70 per i capitolini. Miglior realizzatore è Alberto Conti che chiude il match con 23 punti (9 falli subiti e 26 di valutazione), bene anche Rodriguez e Siberna che sul tabellino firmano rispettivamente 15 e 13 punti. Ottimo esordio per il nuovo acquisto Radunic che firma una doppia-doppia da 13 punti, 18 rimbalzi e 25 di valutazione.
LA PARTITA
Il match si apre con il canestro di Renzi, risposta immediata di Radunic che sigla il suo primo canestro in maglia Virtus GVM Roma 1960. Raffaelli con la tripla (2-5), Conti segna e subisce il fallo e Rodriguez prima e Radunic di nuovo, ma con la tripla spingono i toscani al timeout, vantaggio casalingo 10-5. Chiusi firma subito un mini parziale di 5-0 e si riporta in parità (10-10) ma arriva subito la risposta di Siberna per il 13-10. Siberna ruba e vola in contropiede ma Gravaghi va con la tripla (19-13). Raffaelli con una bella penetrazione chiude il primo quarto sul 21-17. Conti e Chapelli aprono il quarto (23-20) e Raffaelli va ancora una volta a segno e firma la parità per gli ospiti (23-23). Santiangeli con la tripla e poi Siberna vola con la rubata, il canestro ed il fallo subito per il 31-25. Rodriguez con il palleggio, arresto e tiro (33-26) e poi con la tripla che spinge Roma avanti di dieci lunghezze, è 36-26. Chapelli con la tripla, Visintin in terzo tempo (40-29), Rodriguez e poi il gancio di Renzi: il primo tempo termina 42-35 per Roma. Il terzo quarto inizia a trazione Siberna e la Virtus con calma e pazienza prova ad allungare e con Conti firma il 55-42 quando mancano cinque minuti alla fine del terzo periodo, Chiusi chiama il timeout. Radunic e Valentini con un bel gioco a due con Santiangeli (63-47), al trentesimo lo stampo è capitolino: 65-49 per i padroni di casa. Zoffoli taglia sulla linea di fondo, Visintin dalla media ma Chiusi risale la china grazie a due canestri di Rasio e grazie alla tripla di Raffaelli che vale il 69-56. Rasio taglia dietro alla difesa di Roma che concede troppo e l’Umana firma il 69-58 che costringe Tonolli al timeout. Chiusi sembra avere di più e firma anche il 69-62 ma Rodriguez da nuovo ossigeno a Roma realizzando dalla media il 71-62 e Conti recupera un ottimo rimbalzo offensivo che vale il 73-62. Rodriguez va a segno ma Chiusi non molla ed ancora con un tiro dalla lunga distanza si mantiene in scia (75-68): il tempo scorre ma Roma non molla la presa dalla vittoria e vince, battuta Chiusi 80-70.
Ufficio stampa Virtus Roma
VIRTUS GVM ROMA, GRANDE PROVA DI CUORE, BATE MONTECATINI 92 A 82
Nell’anticipo del 14° turno del girone d’andata della Serie B Nazionale 2024-25 Girone B, arriva la 6ª vittoria consecutiva di una solida Virtus GVM Roma 1960 che regola (dopo Pielle Livorno, Salerno, Cassino, Ravenna e Gema Montecatini), l’Umana San Giobbe Chiusi per 80-70, tutto sommato senza sudare più di tanto. Ma aldilà della vittoria ampiamente prevedibile alla luce del percorso tenuto dalle due squadre fino ad oggi in stagione, malgrado i toscani lo scorso anno albergassero in Serie A2, c’era tanta curiosità almeno da parte di chi Vi scrive, nel come si sarebbe adattata la squadra all’innesto dell’ultimo arrivato, il centrone Matej Radunic e, tutto sommato, il trapianto non ha fatto vedere cose eccellenti ma funzionali, concrete anche se ci sarebbero diverse cose da sottolineare. Innanzitutto rinunciando a Gaston Whelan (auguri di cuore al neo-papà), logicamente escluso per regolamento per far spazio a Radunic, la manovra è stata poco fluida, più farraginosa perchè ci si dimentica del fatto che Yancarlos Rodriguez non sia proprio un playmaker naturale. Prova ne è che per larga parte del match proprio a Radunic, come del resto in passato accadeva al panchinato Andrea Ancellotti, non veniva dato molto gioco da gestire e/o convertire a canestro come invece sarebbe stato lecito attendersi, ad onor de vero anche in virtù della presenza in maglia San Giobbe Chiusi di un certo Andrea Renzi, classe ‘89, una vita da pivot in giro per l’Italia e dalla stazza pari a quella del croato. Ciononostante Radunic si metteva in gara da solo fin dall’inizio da sotto e da tre e così, sfruttando la fantasia e la verve offensiva del solito Alberto Conti (23 p.ti), del già citato Rodriguez ma soprattutto del vero MVP del match, al secolo Giacomo Siberna (13 p.ti ma anche tanto lavoro sporco in difesa con ben 5 recuperi e 6 rimbalzi), la Virtus GVM Roma 1960 decollava anche sul +8 (18-10). Subendo però un pò troppo a rimbalzo difensivo, il San Giobbe Chiusi restava in scia chiudendo solo a -4 al 10′ di gioco (21-17), e poggiandosi sull’estro di un Lorenzo Raffaelli quasi immarcabile (20 p.ti e 4/7 da tre al 40′). Nel secondo periodo però, anche grazie ad una maggiore attenzione proprio sotto il ferro amico che impediva a Chiusi facili secondi possessi, la Virtus GVM Rom 1960 imponeva talento e fisicità in misura maggiore scappando sul +10 (36-26) prima e, sempre con Rodriguez, sul +11 dopo (42-31), frenando un pò al 20′ che si chiudeva sul 42-35. Al rientro in campo dall’intervallo lungo poi la Virtus GVM Roma 1960 produceva il suo massimo sforzo e, proprio grazie a Matej Radunic (doppia doppia al debutto con 13 p.ti e 18 rimbalzi), aggiornava di frequente il massimo vantaggio nel match fino al +18 di Andrea Valentini (63-45), che sapeva al 27′ di gara già chiusa, con al 30′ un eloquente 65-49. Ma ad inizio ultimo periodo coach Nicolas Zanco del San Giobbe Chiusi ordinava la zona non vedendo più uno spiraglio concreta stando così le cose, una 2-3 abbastanza larga e non proprio collassata vicino al canestro. Risultato? La Virtus GVM Roma 1960 cadeva nel trappolone con tutte le scarpe e, dopo l’effimero canestro di PierAdriele Zoffoli per il nuovo +18 al 31′ (67-49), iniziava il bombardamento a salve da tre che consentiva agli avversari uno 0-9 di parziale che iniziava a generare un pò d’allarme sugli spalti. Toccava perciò al solito Rodriguez (15 p.ti al 40‘), andare a fare quello che sarebbe stato logico fare da subito, attaccare cioè il ferro e segnare con fallo a favore, seguito subito dopo da Conti, di nuovo Roma sul +11 (73-62) e gara che iniziava il suo lento countdown verso il 40′ con San Giobbe Chiusi che ci provava ma senza fare male ed avendo esaurito le cartucce per poter far male agli avversari: 80-70. Sesta vittoria consecutiva dunque per la rinata Virtus GVM Roma 1960 nel quale però, adesso che potrà schierare anche Andrea Valentini da quattro, dovrà rimettere a posto diverse cose a partire, si spera, da queste fasi di rilassamento che potrebbero essere pericolose andando avanti nel torneo. Ora inizia un mese di dicembre molto delicato per consolidare questa striscia vincente: Chieti fuori, Roseto in casa e recupero con la Luiss, poi Sant’Antimo fuori e Ruvo di Puglia in casa prima di salutare il 2024, inutile dire che salirà la tensione e l’attenzione prima del derby vs Latina nel nuovo anno in casa e che chiuderà il girone di andata. Adesso bisogna restare concentrati ed evitare magari di spiattellare eccessivamente da tre (oggi 8/31, 25,8%), ricordando che due centri come Radunic ed Ancellotti, senza contare Valentini, possono realmente creare da sotto diversi grattacapi agli avversari.
L’ANGOLO DEL TIFOSO.
Due punti importanti dopo 15 lunghissimi giorni di Stop. C’è stato l’atteso esordio di Radunic che ha di fatto risposto sul campo a chi aveva perplessità , 13 punti , 18 rimbalzi , 25 di valutazione e un totale dominio dell’area al punto da far sembrare piccolo e innocuo il temutissimo Renzi. Ottima la prova di Alberto Conti , una garanzia ormai con 23 punti anche questa sera. Qualche difficoltà sul finale con una difesa a zona che di nuovo ci ha mandato in crisi. Purtroppo questo continua ad essere un problema atavico degli ultimi 4 anni , va riconosciuto a Tonolli una crescita totale della squadra , pero su questo aspetto della zona continuano ad esserci problemi. Domenica si va a Chieti con il sogno impossibile final four di Coppa Italia ancora vivo. Il vincitore della serata il pubblico, 2500 presenze , in attesa dei big match che si giocheranno nel mese di dicembre.
A.D.P.