CONFERENZA STAMPA POST PARTITA COACH TONOLLI

LA VIRTUS CADE IN TRASFERTA CON FABRIANO

Altra sconfitta in trasferta per la Virtus GVM Roma 1960 che, nonostante una partita molto combattuta, torna da Fabriano con il risultato di 81-76. Da sottolineare, ancora una volta, la prestazione di Conti che mette a referto 28 punti insieme ai 17 del capitano Whelan. Il match è stato contraddistinto da continui ribaltamenti di fronte, dove la Virtus ha anche messo in campo una buona intensità che, però, non è stata sufficiente per imporsi sulla Ristopro Fabriano. Prossimo appuntamento mercoledì 16 ottobre al Palazzetto dello Sport di Roma contro Rieti.

LA PARTITA. Parte forte la squadra di casa con la schiacciata di Molinaro che combina in area e si libera per andare a canestro, mentre per la Virtus risponde Conti con un tiro da tre dall’angolo. A tre minuti di gioco la Virtus si porta avanti 2-10 con un break di 0-10 e con Conti che va ancora a segno da tre. Fabriano prova a recuperare lo svantaggio ma sempre Conti allunga sul 9-18. La Virtus perde qualche pallone in attacco e le schiacciate di Carta e di Gnecchi portano lo svantaggio a -3, con poco meno di due minuti alla fine del quarto. La tripla di Carta riporta in parità la partita sul 18 pari. Il numero tre di Fabriano va di nuovo a segno dalla lunga distanza chiudendo la prima frazione di gioco sul 21 a 18. La Virtus fa registrare 11 palle perse.

La Virtus prova a scuotersi con Visintin, ma in attacco continua a perdere palloni velenosi e la squadra di casa si porta sul 26-22. La partita rimane molto combattuta, ma Fabriano riesce a trovare lo spunto per allungare sul 34-28 con cinque minuti alla fine del quarto. Dopo quasi sette minuti di gioco Fabriano va in bonus di falli grazie anche al buon lavoro di Caversazio che segna i due liberi che riportano la Virtus a -4. Usciti dal timeout chiamato da coach Niccolai, la Virtus ritrova forza e la tripla di Conti ridà il vantaggio alla squadra ospite portandola sul +1 a 34-35 con un parziale di 0-7. Momento positivo per la Virtus Roma che grazie a Valentini allunga sul 34-39 a un minuto e mezzo dalla fine. Dopo alcuni possessi persi, Fabriano prende anche un fallo tecnico portando in lunetta Conti che segna il tiro libero del 34-41. Il tiro libero di Pierotti chiude il primo tempo sul 37-42 per la Virtus Roma. Da sottolineare l’ottima prova di Conti che fa registrare 21 punti sul suo score personale.

Al rientro degli spogliatoi Fabriano prova riprendere quota e si porta a -1 sul 41-42, con la Virtus che mostra una buona intensità ma non riesce ad essere incisiva in fase di realizzazione. Nonostante l’allungo della squadra di casa, gli ospiti rispondono con Conti che segna il terzo tempo del 49-48 subendo fallo e realizzando il libero che riporta in parità la partita a 49 punti. Fabriano, però, continua ad alzare il ritmo del gioco e il numero otto in maglia bianca schiaccia in campo aperto per il 54-49. Entrambe le squadre commettono diversi errori al tiro e a un minuto e 30 dalla fine del quarto Valentini dalla lunetta porta la Virtus a -6 sul 56-50. Al termine della frazione Fabriano chiude sul 59-55 nonostante la tripla di Santiangeli e i liberi realizzati da Whelan che avevano portato momentaneamente la squadra ospite a -1.

L’inizio del quarto è segnato da due triple, prima di Santiangeli e poi di Centanni che subisce anche il fallo realizzando la giocata da quattro punti portando il risultato sul 63-58. Al primo timeout della frazione la Virtus riesce ad accorciare portandosi sul -1 a 63-62. Buon canestro di Valentini con fallo subito che riporta la Virtus in vantaggio di 1 punto, ma viene fischiato al tempo stesso un fallo tecnico a coach Tonolli. Dopo una breve discussione tra arbitri, giocatori e staff tecnico, si riparte con una rimessa da fondo campo per Fabriano. A quasi cinque minuti dalla fine la partita resta molto equilibrata e Fabriano trova lo spunto per riportarsi in vantaggio con Gnecchi sul 69-67. Ma Santiangeli non ci sta e realizza la tripla del 69-70. Buon break di Fabriano che riporta in vantaggio i suoi sul 74-72, con la Virtus che comunque si difende bene dagli attacchi della squadra di casa. Whelan riporta la parità a 74. Con un minuto e 30 secondi alla fine della partita, Raucci segna il canestro del 76-74. Pierotti recupera un pallone importante e dalla lunetta segna altri due punti che portano Fabriano sul 78-74. La Virtus prova in tutti modi a recuperare lo svantaggio ma esce sconfitta per 81-76, nonostante la prestazione di Conti da 28 punti.

Le parole di coach Tonolli al termine della gara: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile: nonostante i ragazzi abbiano dato il massimo, ci siamo persi a volte in un bicchiere d’acqua e a questi livelli si paga. Veniamo via da Fabriano con l’amaro in bocca e purtroppo il campionato non aspetta. Mercoledì abbiamo Rieti in casa, c’è bisogno di fare punti perché ad oggi abbiamo raccolto poco”.

Fonte: Ufficio Comunicazione Virtus GVM Roma 1960

VIRTUS ROMA SI ARRENDE A FABRIANO: SCONFITTA AMARA NONOSTANTE LA SUPER PRESTAZIONE DI CONTI

La Virtus GVM Roma 1960 torna da Fabriano con un’altra sconfitta in trasferta, perdendo 81-76 contro la Ristopro Fabriano. Nonostante una prestazione grintosa e i numerosi capovolgimenti di fronte, gli uomini di coach Tonolli non sono riusciti a portare a casa i due punti. Da segnalare la brillante prestazione di Andrea Conti, autore di ben 28 punti, e il contributo del capitano Whelan con 17 punti, ma ciò non è bastato per fermare una Fabriano molto incisiva nei momenti decisivi del match.

PARTITA EQUILIBRATA FIN DALL’INIZIO

Il match è partito con grande intensità da parte della squadra di casa, che ha aperto le danze con una schiacciata di Molinaro. Tuttavia, la Virtus non si è lasciata intimidire, rispondendo subito con Conti, che ha iniziato la sua grande serata con una tripla dall’angolo. Nei primi minuti, Roma ha saputo gestire bene la pressione, portandosi anche in vantaggio grazie a un parziale di 0-10. Tuttavia, Fabriano ha saputo reagire prontamente, chiudendo il primo quarto in vantaggio sul 21-18.

CONTINUI RIBALTAMENTI DI FRONTE

Il secondo quarto ha visto un equilibrio costante tra le due squadre, con Fabriano che ha tentato di allungare, ma la Virtus ha resistito grazie all’ottima serata di Conti. Con 21 punti all’intervallo, il numero 7 di Roma ha tenuto vive le speranze degli ospiti, che sono andati negli spogliatoi avanti 42-37. Il terzo quarto, tuttavia, è stato segnato da alcuni errori al tiro da parte della Virtus e da un ritmo crescente imposto da Fabriano, che è riuscita a riprendere il controllo del match.

FINALE CON IL CUORE, MA NON BASTA

Nell’ultimo quarto, la Virtus ha provato in tutti i modi a ricucire lo strappo, arrivando anche a un soffio dal pareggio grazie a una tripla di Santiangeli. Tuttavia, nei minuti finali, la lucidità è venuta meno e Fabriano ne ha approfittato con alcuni canestri chiave di Raucci e Pierotti che hanno sigillato il risultato. Nonostante una prestazione encomiabile, la Virtus GVM Roma 1960 esce sconfitta con il punteggio di 81-76.

LE PAROLE DI COACH TONOLLI

Al termine del match, coach Tonolli ha espresso tutta la sua amarezza per la sconfitta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura. I ragazzi hanno dato tutto, ma purtroppo abbiamo commesso errori nei momenti cruciali. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita contro Rieti, dove sarà fondamentale fare punti per rimettere in carreggiata la nostra stagione.”

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Ora la Virtus GVM Roma 1960 dovrà prepararsi al meglio per il prossimo appuntamento casalingo contro Rieti, una gara che diventa cruciale per rilanciare le ambizioni della squadra e conquistare punti fondamentali in classifica.

Fonte: lanotiziasportiva.com (cliccare qui per il link al sito)

PRIMO SUCCESSO CASALINGO: FABRIANO SUPERA LA VIRTUS ROMA

Al PalaChemiba di Cerreto D’Esi si gioca la quarta giornata di Serie B Old Wild West tra Fabriano e Virtus Roma; un percorso simile per le due compagini: due sconfitte di misura e una larga vittoria nell’ultimo match disputato, larghissima per la Virtus, che ha rifilato un sonoro 102-54 alla Cestistica San Severo. Si prospetta un’altra battaglia per i ragazzi di coach Niccolai.

L’inizio della gara degli ospiti è impeccabile, la squadra di coach Tonolli è un rullo compressore, costruisce tiri aperti e non sbaglia praticamente mai. Conti brucia la retina dei cartai e con il contributo di Siberna, Roma si porta subito a +10. Entra Carta dalla panchina e si mette in proprio, accendendo la rimonta della Janus con una schiacciata e tre bombe. Al termine del primo quarto il punteggio è di 21-18.

Conti non accenna alcuna battuta di arresto e continua a martellare la difesa dei biancoblu (11 punti nel 1° periodo e 10 nel 2° dei 28 totali), Caversazio e Whelan creano problemi con delle incursioni e la Virtus costruisce la base per il contro sorpasso poco prima dell’intervallo. Whelan realizza dalla linea della carità, così come Pierotti dall’altro lato e il tabellone segna 37-42 alla pausa lunga.

Il terzo periodo della Ristopro è pressoché perfetto: ranghi serrati nella propria metà campo, in particolare sul caldissimo Conti, precisi e concreti in fase offensiva (22-13 il parziale dal 20’ al 30’). Molinaro, Gnecchi e Centanni guidano l’attacco biancoblu, mentre Whelan e Santiangeli cercano di limitare la carica dei padroni di casa. La tripla di capitan Centanni vale il 59-55 con soli dieci minuti da giocare.

L’ultima frazione è una battaglia senza esclusione di colpi, con continui cambi di vantaggio e tanta fisicità messa in campo; Gnecchi segna e subisce il fallo, Santiangeli realizza una tripla complicata in step-back, la partita è più combattuta che mai. Lo sprint decisivo lo danno Raucci e Pierotti, gettandosi nella mischia e sporcando diversi palloni, oltre che realizzando in attacco: Fabriano vince 81-76 il suo primo match casalingo, il secondo consecutivo dopo il successo di Ruvo.

Fonte: Ufficio stampa Janus Basket Fabriano

LA VIRTUS GVM ROMA PERDE TROPPI POSSESSI E LA RISTOPRO’ FABRIANO NON PERDONA

Cade ancora una volta in stagione, la terza su quattro gare (Juvecaserta, Herons Montecatini ed oggi), la Virtus GVM Roma 1960 che deve arrendersi in casa della Ristopro Fabriano per 81-76 palesando ancora incertezze e contraddizioni malcelate dopo il trionfo di sabato scorso vs San Severo.

Forse sarà un’esagerazione ma oggi tra Fabriano e Virtus Roma 1960 c’erano in palio punti importanti in quanto entrambe le squadre si trovavano appaiate in graduatoria ad una sola vittoria dopo tre gare, forse non tanto e non solo per la classifica (da non dimenticare la “follia” delle 38 giornate di stagione regolare di questa Serie B Nazionale 2024-25 che consentirebbe, a chi volesse, ampi recuperi di terreno perduto…), quanto per il morale che andava risollevato, oltre che una gara disputata alla vigilia del turno infrasettimanale.

Ed invece da Cerreto d’Esi è la Virtus GVM Roma 1960 a tornasene mogia mogia nella Capitale e con poco entusiasmo, vittima delle sue poche certezze tecniche in particolar modo nel reparto dei lunghi: Andrea Ancellotti in primis con zero punti (0/3), 3 rimbalzi e 4 palle perse in quasi 16′ di gioco e Joel Fokou neanche entrato sono la cartina al tornasole di questo impasse.

Andrea Valentini, il cambio naturale di Ancellotti, di contro ha fatto il suo restando in campo quasi 26′ di gioco mettendo insieme 5 punti (2/6), 5 rimbalzi e servendo 2 assist ma al netto di 3 palle perse. Ecco, se la Virtus GVM Roma 1960 torna a casa con questa sconfitta nelle more di un match comunque equilibrato deve certamente recriminare sulle 24 palle perse, un numero pazzesco al punto che dirà lo stesso coach Tonolli a fine gara “…Un’enormità!”.

Sì, perchè tutto sommato registrando un Ancellotti in versione convitato di pietra, la Virtus Roma 1960 non ha per niente subito sotto i ferri (32-31 per Fabriano), segno di un ottimo lavoro di squadra ma ha consentito ai marchigiani di poter teoricamente gestire più tiri (64 vs 56), servendo alla fine 24 assist e con ben 6 uomini in doppia cifra al 40′ di gioco, (MVP Riccardo Carta, 17 p.ti e 5 rimbalzi) distribuendo perciò su tutti loro il peso (e la pericolosità) dell’attacco.

Esattamente il contrario di questa Virtus GVM Roma 1960 d’inizio stagione dove c’è sempre il solito, eccellente Alberto Conti che dice 28 punti che fa péndant con il capitano Gaston Whelan, 17 per lui più 3 assist che almeno dovrebbe dissipare i dubbi sorti dopo le prime due gare stagionali, nelle quali l’argentino aveva mostrato poca qualità complessiva.

Semmai colpisce il numero basso di assist, appena 10, che dimostra una scarsa capacità di creare reali vantaggi per il compagno al tiro ed in effeti, se questa Virtus Roma 1960 pecca in qualcosa è probabilmente per le pause di gioco che si prende: si pensi al 9-18 del primo periodo sfociato poi nel 23-18 d’inizio secondo periodo…Ed indicando il numero totale ai liberi si ha un 14/20, che si traduce in un 70% che alla luce dell’81-76 finale fa masticare amaro (Fabriano 12/14).

Capitolo a parte merita la prestazione di Marco Santiangeli che oggi timbra 11 punti (3/7 da tre), ma che perde solo lui ben 5 possessi, più ombre che luci per l’ala che dovrebbe fare la differenza e che invece alterna prestazioni poco incisive e determinate.

Adesso la Virtus Roma 1960 attende al Palazzetto dello sport, mercoledì 16 ottobre, l’NPC Rieti reduce dal KO inatteso casalingo vs la Virtus Cassino di un solo punto (78-79), occorre la vittoria ma, soprattutto, occorre fare passi avanti nel gioco di squadra che, come dicevano i latini, necesse est!

Fonte: all-around.net (qui il link all’articolo)