CON CARATTERE, CON I BATTITI ALTI ED UNA DIFESA MOSTRUOSA: VITTORIA VIRTUS!

Una prova di carattere, un finale da brividi, una difesa incredibile: è così che la Virtus GVM Roma 1960 ottiene la seconda vittoria consecutiva battendo Senigallia con il punteggio di 48-47. LA PARTITA. Le squadre faticano ad entrare in ritmo ed è Rocchi a segnare il primo canestro (con fallo), Whelan ruba e va in contropiede ma la risposta ospite arriva immediatamente: canestro di grande eleganza da due punti. Fokou scaglia due frecce dall’arco ma Senigallia reagisce, alla fine del primo quarto è 14-9. Giorgi con forza trova i due punti ma è Capitan Casale a suonare la carica, dalla difesa verso l’attacco e segna da due punti (18-9), Giacomi scaglia dall’arco e Frisari con grande tigna segna con una magia (23-14). Arriva la reazione ospite ma è Giulio Casale a mettere il punto sul secondo quarto: dopo venti minuti è 31-18. Segna Gaston Whelan, una volta e poi la seconda ma gli ospiti con pazienza provano a rimanere in scia e libero dopo libero (vista la situazione favorevole per gli ospiti) si riavvicinano. Giacomi da tre punti e poi ancora gli ospiti dalla lunetta, ancora Giacomi dalla lunga: al trentesimo è 42-33. Senigallia c’è e torna a due canestri di distanza: una tripla ed un palleggio, arresto e tiro spaventano i padroni di casa, è 42-38. Brigato è glaciale e segna dalla media (44-42), il finale è un crescendo di tensione ed emozione, e con grande furbizia sotto canestro Senigallia arriva ad un solo punto di distanza, a sedici secondi dalla fine è 48-47 per i padroni di casa. E’ un finale da grandi battiti, gli ospiti ci provano ma sbagliano, Rocchi sbaglia i liberi ma il tentativo disperato degli ospiti, non va: vince la Virtus GVM Roma 1960, è grande festa, termina 48-47. Le parole di Alessandro Tonolli: “Una vittoria importante, voluta e cercata con tanta energia, cuore ed applicazione. Vorrei fare i complimenti ai miei ragazzi per la difesa messa in campo oggi, stiamo lavorando con abnegazione dall’inizio di questa seconda fase e sono convinto che questo impegno premierà”

Ufficio Stampa Virtus Roma 1960

GOLDENGAS, SFIORATA L’IMPRESA IN UNA ROMA INFUOCATA

Un’autentica battaglia sportiva. La Goldengas cade in casa della Virtus Roma 1960 al termine di 40′ che vorremmo definire da playoff, ma che visto il clima trovato nella Capitale è difficile limitarsi esclusivamente a quanto successo in campo. E che fosse una partita attesa ci sta, anche per l’importanza che avevano questi due punti in palio; ma non vorremmo mai parlare di un clima infuocato, anche ai limiti dell’intimidatorio, con una sfiorata sospensione delle ostilità, e con il gruppo squadra scortato dalle Forze dell’Ordine per uscire in sicurezza e tranquillità dalla Capitale. Ma tant’è, e il campo il suo verdetto l’ha emesso.

Vince la Virtus Roma, 48-47, in un match che già dal punteggio è facilmente intuibile quanto sia stato scorbutico e dominato dalle difese, di entrambe le squadre. Roma è stata brava a prendere le redini del comando sin da subito e non mollarlo mai (i padroni di casa sono stati in vantaggio dal primo all’ultimo minuto), lasciando la Goldengas con appena 18 punti segnati nei primi 20′ e mettendo da parte quel tesoretto che l’ha aiutata a gestire gli ultimi quindici minuti di gara in cui ha messo a segno appena 13 punti. Dal 31-18 dell’intervallo, infatti, si passa al 35-21 per Whelan e compagni, il massimo vantaggio del match, coinciso anche con l’inizio della rimonta di una Senigallia che, nonostante tutto, non è stata mai doma.

La Goldengas infatti, nel momento di maggiore difficoltà lentamente sfrutta anche il calo dei padroni di casa e, dopo aver riportato lo svantaggio in singola cifra (42-33 al 30′), è nell’ultimo quarto che spaventa veramente i capitolini: il parziale finale dice 14-6 per i nostri biancorossi, ma varie volte Senigallia è stata vicina a ribaltare lo svantaggio. Guidata dalle giocate di Capitan Giacomini e da una maggiore precisione ai liberi (17/19 alla sirena) la banda di coach Gabrielli risale sino ad arrivare prima a un solo possesso di distacco, poi, dopo il doppio 1/2 di Giacomini e Brigato, arriva sino al minimo svantaggio.

Dopo l’errore dalla lunetta dell’esterno della Goldengas, infatti, Giacomini cattura il rimbalzo offensivo servendo l’assist per il canestro del -1 a Bracci a 10″ dalla fine della contesa. Tonolli chiama timeout e, dall’altra parte, è ovvio il ricorso al fallo sistematico; in lunetta viene così mandato Rocchi che, però, a 5 secondi e spiccioli dal termine fa 0/2 offrendo a Senigallia la palla della potenziale vittoria. La tripla di Giacomini, però, si ferma sul ferro e non c’è tempo per lo stesso Bracci di concretizzare il rimbalzo offensivo guadagnato. Finisce 48-47 per una Virtus Roma che così aggancia il duo in vetta Bramante-Matelica, entrambe sconfitte rispettivamente in casa di Val di Ceppo (dopo un supplementare) e Palestrina.

A guardare le cifre ovvio che balza all’occhio il 13/56 dal campo di Senigallia, che fa quasi il paio con il 17/61 di Roma, per non dire dei 10 rimbalzi in più dei biancorossi che vincono la sfida sotto le plance 49-39 ma perdono 6 palloni in più dei padroni di casa (17 contro 11), bravi a sfruttare i loro punti di forza e un fattore campo forse anche troppo fattore. Oltre alla reazione di Giacomini e compagni, di certo, c’è anche il saldo positivo nella differenza canestri che, di questi tempi, può essere preziosissimo, visto anche l’andamento del match. Peccato solo che, forse, con un clima “diverso” probabilmente sarebbe stata una partita diversa. Comunque, oltre ai meriti a chi si è preso questi due punti, la testa va subito al prossimo appuntamento, domenica prossima in casa contro Val di Ceppo per un match che, alla Goldengas, intanto potrebbe dare almeno la certezza di un primo turno playoff con il fattore campo.

Ufficio stampa Pallacanestro Senigallia

COMUNICATO IN RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DELLA PALLACANESTRO SENIGALLIA

La Virtus GVM Roma 1960, con il presente Comunicato intende respingere ogni affermazione e ricostruzione avanzata dalla società Pallacanestro Goldengas Senigallia, attraverso il resoconto post partita pubblicato sul sito ufficiale, riconducibile a ieri, domenica 7 marzo 2024.

Il sito ufficiale della Pallacanestro Goldengas Senigallia pubblica quanto segue: “Un’autentica battaglia sportiva. La Goldengas cade in casa della Virtus Roma 1960 al termine di 40′ che vorremmo definire da playoff, ma che visto il clima trovato nella Capitale è difficile limitarsi esclusivamente a quanto successo in campo. E che fosse una partita attesa ci sta, anche per l’importanza che avevano questi due punti in palio; ma non vorremmo mai parlare di un clima infuocato, anche ai limiti dell’intimidatorio, con una sfiorata sospensione delle ostilità, e con il gruppo squadra scortato dalle Forze dell’Ordine per uscire in sicurezza e tranquillità dalla Capitale. Ma tant’è, e il campo il suo verdetto l’ha emesso”.

La Virtus GVM Roma 1960 apprende con grande stupore quanto affermato dalla società ospite. Si parla di clima infuocato ma il fuoco, differentemente da quanto vorrebbe esplicitare lo scritto della Pallacanestro Goldengas Senigallia, non ha, come sostenuto, un solo punto di innesco ma anzi, è scaturito dall’atteggiamento profondamente provocatorio da parte di un sostenitore a seguito della società ospite che si rivolgeva a più riprese verso la tifoseria di casa con modi ed atteggiamenti anche difficilmente inquadrabili in un parametro di volgarità, come anche riconosciuto dallo staff dirigenziale ospite presente. Lo Staff della squadra di casa, provava in più riprese a chiedere proprio alla dirigenza ospite di poter parlare con tale soggetto, che nonostante tutto continuava.

Si precisa poi, e ciò dispiace maggiormente, che nessun membro del gruppo squadra ha ricevuto atti intimidatori e/o minacciosi, a tal punto che diversi giocatori, al termine del match, erano fuori l’impianto di gioco a parlare con coloro che sarebbero, nella ricostruzione ospite, gli autori di tale intimidazione, e per di più in un clima assolutamente cordiale. Ed in ultimo, relativamente alla necessità da parte della Pallacanestro Goldengas Senigallia di essere scortata si precisa che la società ospite ha richiesto tale supporto, nonostante un clima tutt’altro che infuocato (come sopra riportato) al termine del match e che si è potuta recare al proprio mezzo di trasporto (distante circa 800metri) in totale serenità e senza alcun pericolo.

La Virtus GVM Roma 1960 dunque, è pronta ad assumersi le sue responsabilità, sempre, ma solo se appartengono alla realtà e non a ricostruzioni volte a screditarla.

Ufficio stampa Virtus Roma 1960

L’ANGOLO DEL TIFOSO.

Una serata folle , una vittoria pesantissima dopo una partita al cardiopalma , un primo vero assaggio di cosa saranno i play off. Punteggio bassissimo , quindi difficile anche parlare di quello che si è visto in campo . Con Petrucci fuori , si può dire che Casale è stato l’ago della bilancia in uscita dalla panchina. Il vero e unico vincitore però questa sera è il pubblico , puoi spendere 300/500/700K anche un milione di Euro , a Roma non si passeggia e per vincere queste squadre delle Marche dovranno fare i conti con il popolo della Virtus. Ps un applauso al presidente Zoffoli , dopo le polemiche degli ultimi 10 giorni , oggi ha fatto quello che qualsiasi tifoso della Virtus avrebbe fatto… “buon viaggio signo… “

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