OTTOBRATA ROMANA. BATTUTA ISERNIA 78-65

Seconda vittoria consecutiva, Rocchi ne segna 24, seguono Valentini con 13 e Whelan con 10. Le parole di Alessandro Tonolli: “Siamo stati bravi a saper rimettere sulla giusta via una partita che avevamo iniziato nella maniera sbagliata, di fronte ad un avversario di qualità e che non ha mai mollato. Dobbiamo lavorare in difesa dove abbiamo spesso passaggi a vuoto, testa alla prossima partita.”

Ufficio Stampa Virtus Roma 1960

ISERNIA LOTTA MA NON BASTA, LA VIRTUS ROMA SI PRENDE I DUE PUNTI

La prima trasferta dell’anno della 𝐍𝐞𝐰 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐨 termina con una sconfitta ben più che onorevole, in casa della storica Virtus Roma, una delle formazioni maggiormente accreditate al salto di categoria. Sulla carta poteva trattarsi di un match dall’esito scontato, ma i 40′ di gioco hanno messo in mostra ben altro: i molisani giocano un’ottima pallacanestro, mettendo in serie difficoltà per larghi tratti anche una squadra forte come quella capitolina, cedendo poi alla distanza ma uscendo comunque tra gli applausi. Il primo quarto è tutto di marca biancoblù: 𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢 parte forte, 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐨𝐧𝐢 è un metronomo e 𝐁𝐨𝐧𝐮𝐜𝐜𝐢 dalla panchina entra con la faccia giusta a perforare la difesa romana, portando gli isernini anche sulla doppia cifra di vantaggio (14-25). Non sembrerebbero esserci segni di cedimento per i ragazzi di 𝐅𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, che attaccano con ordine trovando triple da 𝐑𝐮𝐬𝐬𝐨 e 𝐁𝐚𝐭𝐚𝐥𝐬𝐤𝐲𝐢 e difendono con attenzione, prima che la Virtus iniziasse a scrollarsi la polvere di dosso. Il finale del secondo quarto è tutto di marca Virtus che, trascinati anche dal folto pubblico locale, riescono a mettere il naso avanti all’intervallo sul 37-33. Nella ripresa, i fortitudini accusano il colpo e precipitano anche a -15 sotto i colpi di Rocchi e Valentini, con un Fokou che in difesa oscura totalmente il canestro ai biancoblù. Colpi pesanti però che non mandano al tappeto 𝐈𝐬𝐞𝐫𝐧𝐢𝐚 che, grazie all’apporto di tutti gli effettivi, trova la forza di tornare in partita fino al -8, cercando di restare nella scia della squadra di Tonolli. Come già detto, però, la Virtus ha tante frecce al proprio arco e le giocate di Whelan e Casale rispediscono al mittente le ultime speranze isernine, fino alla sirena finale che decreta il 𝟕𝟖-𝟔𝟓 per i padroni di casa. Sconfitta che non intacca minimamente l’ottimo match giocato dalla 𝐍𝐞𝐰 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐨, ma anzi, sarà di grande motivazione per la prossima gara in programma domenica 15 ottobre, al PalaFraraccio di Isernia, contro il Nuovo Basket Aquilano.

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