SERIE B NAZ. – 23 GIORNATA
SERIE B NAZ.
23 GIORNATA
SABATO, 15 GENNAIO 2025 h 20.00
ROMA, Palazzetto dello Sport
Piazza Apollodoro, 1
SABATO, 15 GENNAIO 2025 h20:00
ROMA, Palazzetto dello Sport
Piazza Apollodoro, 1
GVM VIRTUS
ROMA 1960
FABO HERONS
MONTECATINI
VIRTUS GVM ROMA
FABO HERONS MONTECATINI
80
59
69
–
80
PARZIALI 16-21 ; 39-38 ; 57-65 ; 69-80 ;
QUARTI 16-21 ; 23-17 ; 18-27 ; 12-15 ;
TABELLINI
Fonte: lega pallacanestro
STATISTICHE
RESOCONTI
BRUTTA SCONFITTA PER LA VIRTUS: MONTECATINI ESPUGNA IL PALATIZIANO
Passano i Fabo Herons Montecatini al Palazzetto dello Sport, la Virtus GVM Roma 1960 paga un brutto secondo tempo: vincono i toscani con il punteggio finale di 69-80.
LA PARTITA
Parte bene Montecatini che attacca il ferro con decisione e si porta subito avanti sullo 0-6, Siberna risponde ma Roma è disattenta in difesa e segna ancora, Caversazio con forza sotto canestro, è 4-8. I toscani realizzano due triple consecutive che valgono il 13-6, Conti scuote i suoi con un canestro e fallo subito e con due tiri liberi ma la Virtus fatica in difesa e subisce la terza freccia dall’arco consecutiva ed a metà quarto è 9-16 per gli ospiti. Si accende Rodriguez che prova a dare la scossa con un bel palleggio, arresto e tiro e poi con una tripla che vale il 14-18. Il primo quarto termina 16-21.
Ancellotti con un bel movimento sotto canestro ma Klyuchnik attacca il ferro e deposita sul fondo della retina (18-25), Zoffoli realizza la tripla dall’angolo (23-27) e poi attacca il ferro e realizza i due liberi: Trapani replica e poi Ancellotti dalla lunetta, a quattro minuti dalla fine è 26-29. Sale l’intensità, le squadre si rispondono colpo su colpo, Radunic dalla lunetta firma il 32-33 ma poi Rodriguez ruba, scappa in contropiede, segna e subisce il fallo e la Virtus trova il primo vantaggio, 35-33. Arriva subito la risposta di Benites con la tripla (35-36), Radunic e poi Arrigoni dalla lunetta (37-38) ma è ancora Radunic a chiuderla con il gancio al centro dell’area, dopo venti minuti è 39-38.
Benites con la tripla riporta avanti gli ospiti (41-42), Trapani dalla lunetta e poi Radunic sotto canestro per la parità (43- 43): Dell’Omo dall’angolo con la tripla, risponde Radunic ma gli Herons sono avanti 45-46. Dell’Omo segna e subisce il fallo e Caversazio viene sanzionato di fallo tecnico e Montecatini si porta avanti di cinque lunghezze (45-50): Siberna prende il rimbalzo offensivo e realizza (47-50) ma Arrigoni taglia la difesa e sigla il 47-52.
La partita si accende, Rodriguez pareggia con la tripla ma dalla lunetta i toscani si riportano avanti (52-54: Roma perde una palla ingenuamente, Trapani va in contropiede e poi Chiera al centro dell’area, risponde Radunic (54-58) ma Dell’Omo dalla media è glaciale: ad un minuto e mezzo dal trentesimo è 54-60. Santiangeli con la tripla ma Trapani risponde con la stessa moneta: momento di difficoltà per la squadra di casa, alla fine del terzo quarto è 57-65.
Montecatini accelera e si porta avanti 62-71, Roma in difesa non c’è e gli Herons rispondono ad ogni tentativo di rimonta dei capitolini: Santiangeli ci prova con due canestri dall’arco, prontamente replicati dall’attacco ospite, a cinque minuti dalla fine è 65-76. Gli Herons ne hanno di più ed amministrano il vantaggio nel finale, sono vani i tentativi di Roma: al quarantesimo è 69-80.
LA VIRTUS PERDE MALE IN CASA VS LA FABO HERONS MONTECATINI AGGANCIANDOLA IN LCASSIFICA
Nel 4° turno del girone di ritorno della Serie B Nazionale 2024-25 Girone B la Virtus GVM Roma 1960 perde il match casalingo vs la Fabo Herons Montecatini per 69-80 ed un altro treno per consolidare la propria classifica nelle zone nobili che adesso la vede scivolare nuovamente al 7° posto, cioè fuori dalla zona Playoff.
Peccato davvero perchè stasera, dopo la bella vittoria di Caserta la squadra di Alessandro Tonolli doveva dare un segnale deciso e forte di continuità ma soprattutto allontanare la Fabo Herons Montecatini da se in classifica, provando anche a ribaltare il -5 dell’andata. Invece è andato tutto a carte quarantotto perchè adesso i rossoblu toscani del Presidente Andrea Luchi hanno agganciato a quota 28 in classifica Roma e, ovviamente, avendola battuta nelle due gare, sono avanti per differenza canestri.
Peggio di così era difficile fare ed il rammarico di fine gara dello stesso Tonolli è risultato essere palpabile. Squadra quasi subito molle in difesa, fattore determinante sia a Caserta che vs Fabriano in casa ma che oggi è risultato essere latitante fin da subito (6-13), salvo poi scuotersi e quantomeno giocarsela dopo un primo periodo comunque in salita (16-21 al 10‘).
Nel secondo periodo infatti la Virtus GVM Roma 1960 riusciva a mordere di più in difesa malgrado vicino ai ferri la Fabo Herons dettasse la legge del più forte con Matteo Arrigoni (9 p.ti e 12 rimbalzi), Dimitri Klyuchnyk (16 p.ti ed 8 rimbalzi), e la coppia Nicola Mastrangelo (15 p.ti e 6) ed Emanuele Trapani (10 p.ti e 6 rimbalzi anche lui), dominanti a fine gara…e terminasse al 20′ avanti nel computo globale con un netto 31-43.
Comunque sia, in attacco la Virtus 1960 riusciva ad innescare molto bene Matej Radunic (top scorer oggi con 19 p.ti e 4 rimbalzi), ed al 20′ l’Urbe chiudeva avanti sul 39-38. Ma al rientro in campo Montecatini scappava avanti e la Virtus GVM Roma 1960 piano piano perdeva il feeling con la gara malgrado arrivasse sul -2 (52-54), sbattendo vs la fisicità e la qualità avversaria dimostrando, inoltre, un netto senso di smarrimento e confusione diffuso, al 30′ si chiudeva sul 57-65.
E nel quarto periodo anche l’attacco continuava a perdersi nei meandri della poca precisione ad eccezione del redivivo Marco Santiangeli che piazzava tre triple (3/5 nel totale), che però non bastavano a recuperare il gap che, anzi, s’allargava sempre più fino a chiudersi desolatamente per i padroni di casa sul 69-80 del 40‘.
Inutile dire che la mazzata è stata forte. Ci si aspettava ben altro piglio e ben altro atteggiamento in campo in un match delicato e da vincere. Invece questa sera la Virtus GVM Roma 1960 è ripiombata nei suoi problemi, nelle sue incertezze e nelle incongruenze nelle quali lo stesso Yancarlo Rodriguez forse rappresenta il maggior punto di domanda, apparso involuto con il suo 4/17 dal campo (14 p.ti).
E se Andrea Valentini colleziona uno zero nella casella dei punti all’attivo nonostante i 7 rimbalzi conquistati, mancando vicino canestro dove Roma alla fine tira con un 14/36 da due (39%), c’è veramente poco da dire come l’Alberto Conti che stasera spara quasi a salve (9 p.ti ma con un 1/9 dal campo). Consola, poco, almeno il 20/22 ai liberi che dimostra almeno una netta inversione di tendenza in positivo rispetto alla prima parte della stagione oltre che il 30% dall’arco (7/23), ma in questo fondamentale si potrà contare al 100% nelle prossime gare?
Infine…C’è amarezza nell’ambiente per un’altra occasione mancata in casa con una diretta concorrente per un posto al sole chiamato Playoff ma, a costo di sembrare ossessivamente ripetitivi, il campionato è ancora lungo e la maratona si deciderà nelle ultime giornate stante l’equilibrio.
Clicca qui per il link all’articolo d all-around.net di F.Noto
VITTORIA DEI FABO HERONS MONTECATINI CONTRO LA VIRTUS ROMA
I Fabo Herons Montecatini si impongono al Palazzetto dello Sport contro la Virtus GVM Roma 1960 con il punteggio finale di 69-80, sfruttando un secondo tempo determinante che ha visto i toscani imporsi con autorità.
La partita inizia subito a favore degli ospiti, con Montecatini che attacca con decisione e si porta rapidamente sullo 0-6. Roma fatica a trovare la giusta intensità difensiva e concede troppo, permettendo agli avversari di allungare. Siberna tenta di accorciare le distanze, ma è ancora Caversazio a dominare sotto canestro per il 4-8. I toscani continuano a colpire dall’arco e, con due triple consecutive, si portano sul 13-6.
Conti prova a risvegliare la Virtus con un gioco da tre punti e due tiri liberi trasformati, ma la difesa romana resta fragile. Gli Herons non perdonano e infilano la terza tripla consecutiva, chiudendo il primo quarto avanti 16-21.
La reazione della Virtus arriva nel secondo periodo. Ancellotti mostra i muscoli sotto canestro, ma Klyuchnik risponde subito riportando Montecatini sul +7 (18-25). Zoffoli accende il pubblico con una tripla dall’angolo e subito dopo conquista due liberi, riducendo lo svantaggio a 26-29. L’intensità cresce e le due squadre si sfidano colpo su colpo.
Radunic dalla lunetta firma il 32-33, poi è Rodriguez a rubare palla, involarsi in contropiede e subire fallo, siglando così il primo vantaggio capitolino sul 35-33. La risposta di Benites arriva puntuale con una tripla, ma Radunic e Arrigoni riportano avanti i romani. Il primo tempo si chiude con Roma avanti di un punto, 39-38.
Il terzo quarto si apre con la tripla di Benites che riporta subito in vantaggio gli ospiti (41-42). Radunic lotta sotto canestro e mantiene la parità sul 43-43, ma è Dell’Omo a dare una scossa con un tiro dall’angolo che riporta Montecatini avanti. Un fallo tecnico fischiato a Caversazio permette agli ospiti di incrementare il margine fino al 45-50.
La Virtus cerca di reagire, ma Montecatini mantiene il controllo. Dell’Omo è decisivo, prima segna e subisce fallo, poi sfrutta ogni occasione dalla lunetta. Nonostante la tripla di Santiangeli, Trapani risponde immediatamente, e alla fine del terzo periodo Montecatini allunga sul 57-65.
Nell’ultimo quarto, Montecatini accelera e arriva fino al +9 (62-71). Roma prova a rientrare con due triple di Santiangeli, ma ogni tentativo di rimonta viene prontamente vanificato dagli Herons, che replicano colpo su colpo. A cinque minuti dalla fine il punteggio è 65-76, con i toscani che amministrano sapientemente il vantaggio.
Nonostante gli sforzi finali, la Virtus Roma non riesce a recuperare, e Montecatini chiude il match sul 69-80, conquistando una vittoria meritata grazie a una prestazione solida e concreta, soprattutto nel secondo tempo.
Clicca qui per il link all’articolo dI romasportspettacolo.it
RISCOSSA DEGLI HERONS. DUE PUNTI D’ORO A ROMA
La Fabo chiude col sorriso una delle settimane più difficili di sempre. Mastrangelo e Klychnyk trascinano i termali al successo nella Capitale
Il successo per 69-80 della Fabo Herons Montecatini al PalaTiziano di Roma, sponda Virtus, non vale due punti. Ne vale quattro, forse sei, perché in un colpo solo permette a coach Federico Barsotti e ai suoi ragazzi di sbloccarsi dopo tre sconfitte di fila, di agganciare in classifica (e virtualmente superare, in virtù degli scontri diretti), i capitolini e di mettersi alle spalle una delle settimane più difficile della giovane storia del club termale. La partita del riscatto della Fabo inizia con dieci minuti di ritardo, causa avvento tardivo dell’ambulanza. Non è solo il servizio medico ad arrivare dopo: anche la Virtus resta negli spogliatoi e gli Herons ne approfittano per salire subito sul 6-0. I capitolini scivolano due volte a -9 nel corso del primo quarto ma una gestione non perfetta di alcuni possessi da parte di Montecatini rimette in pista gli avversari. Siberna segna il canestro che riporta a -2 Roma, la Fabo risponde con un Mastrangelo da tre triple e 11 punti nella sola frazione iniziale, prima che le difese inizino a prendere le misure ai rispettivi attacchi. Quella montecatinese risulta però un po’ troppo fallosa ed è proprio sui viaggi in lunetta che Roma costruisce la propria rimonta fino al sorpasso griffato Rodriguez (35-34). Gli uomini di Barsotti provano a metterci una pezza con i centri di Benites e Arrigoni ma quando si sveglia l’ex Radunic, autore di 8 punti nei 2’ conclusivi del primo tempo, sono costretti a cedere il passo.
Virtus davanti all’intervallo lungo e ripresa che inizia nel segno del 3 per la Fabo: altri 3 punti per Benites ma anche 3 falli per Klyuchnyk, che torna in panchina. Il terzo e quarto fallo di Caversazio invece cambiano volto alla partita e mandano in tilt la formazione di Tonolli. Da lì in poi Montecatini prende in mano le redini del match, Roma impatta momentaneamente a quota 52 poi però incassa un 10-2 di parziale e scivola a -8. La prodezza di Santiangeli viene annullata da quella di Trapani ma per gran parte del quarto periodo l’attacco giallorosso è solo il numero 33, con il solo Radunic a dargli man forte. Troppo poco, perché dall’altra parte gli Herons colpiscono a ripetizione con un Klyuchnyk che non fa rimpiangere il centro croato e con le giocate di classe di un redivivo Chiera. La difesa fa il resto, tenendo a 12 punti Roma nell’ultimo quarto e la vittoria matura ben prima del gong finale, con coach Barsotti che si scioglie in un abbraccio liberatorio con tutto il suo staff.