LA VIRTUS HA CAMBIATO MARCIA, A CASSINO ARRIVA LA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA

Terza vittoria consecutiva, seconda in trasferta: è al termine di un match deciso solo nel finale dalla linea del tiro libero che la Virtus GVM Roma 1960 conquista i due punti, battuta Cassino 74-76.

Un pessimo terzo periodo rischia di compromettere il successo ma i capitolini riescono a rimanere con la testa nella partita e conquistano un altro passo avanti in classifica: migliori marcatori sono Conti con 23 punti e Rodriguez con 16.

LA PARTITA. Tripla di Alberto Conti ad aprire il match, ma arriva subito il pareggio di Cassino (3-3), Ancellotti dal post basso, Caversazio ed ancora tripla di Conti per il 10-2. Tripla di Saladini (11-5) e poi ancora Cassino al ferro (11-7), Conti dalla lunetta e Rodriguez ruba e segna in contropiede il 14-7 ospite ma Saladini dall’angolo risponde con un’altra tripla (9-14) e poi con un’altra aiutata dal ferro che vale il 14-16. La BPC Virtus pareggia dalla lunetta ma Rodriguez chiude il quarto con un palleggio arresto e tiro: è 18-16 per Roma.

Tripla di Santiangeli dall’angolo, risposta cassinate e appoggio di Valentini (19-23), Rodriguez lancia Visintin in contropiede che affonda la bimane del 25-19 e costringe i padroni di casa al timeout. Visintin ancora in contropiede e poi in reverse (23-29) Saladini accorcia (25-29) ma Conti segna la terza tripla personale per il 25-32. Ancellotti sotto le plance e Whelan in allungo provano a riallungare (25-36), ma Saladini realizza il suo dodicesimo punto personale ed il 27-36, timeout Tonolli. Ancellotti e Conti dalla lunetta, ed il primo tempo termina 29-39 per la GVM.

Teghini segna due canestri in apertura di secondo tempo (33-39) e Saladini accorcia ulteriormente e Roma è costretta al timeout sul 35-39. Caversazio segna la tripla a ridare ossigeno a Roma con Cassino che prova la zona e accorcia ancora, Whelan con un bel canestro in penetrazione (39-44) ma i padroni di casa giocano meglio e raggiungono le tre lunghezze di distanza, 43-46. Roma gioca male e Cassino ne approfitta e con la tripla arriva al meno uno e poi conquista il vantaggio dalla lunetta: è 50-49 per i padroni di casa al trentesimo.

Tripla di Teghini e Cassino allunga sul 54-49 con Roma che rimane bloccata nelle difficoltà del terzo periodo: Teghini ancora dalla lunga ma Conti risponde ed è 57-56. Conte allo scadere dei ventiquattro secondi segna una tripla glaciale (60-56). I padroni di casa ne hanno di più e Saladini non sbaglia dalla media (66-60) ma nella difficoltà, Roma non molla e la partita si decide ai liberi: Rodriguez ne segna sei consecutivi, Truglio con un canestro da tre punti incredibile riporta i suoi a contatto ma Whelan, sempre dalla lunetta regala ai suoi la vittoria: termina 74-76.

SALA STAMPA. Le parole di Tonolli: “Conquistiamo una vittoria importante che ci permette di dare continuità al nostro momento positivo. Non possiamo assolutamente permetterci dei cali di tensione come quello avuto nel terzo periodo che rischiano di compromettere le partite ma oggi siamo stati bravi a rimanere concentrati e non perdere il filo dell’incontro: questo deve spingerci ad aumentare la nostra intensità di lavoro e continuare a migliorare, perché il nostro livello si deve alzare assolutamente.”

Fonte: Romatoday, l’intero articolo di G. Cardarello cliccando qui

LA VIRTUS ROMA TORNA ALLA VITTORIA CON UN TRAVOLGENTE 40-82 CONTRO PIELLE LIVORNO

Sul campo neutro di Scauri la Virtus GVM Roma 1960 cala il tris di vittorie consecutive battendo il BPC Virtus Cassino per 74-76 al termine di una gara intensa e ricca di pathos. Forse anche troppo pathos a guardare la classifica dei ciociari prima di questa gara, squadra temibile ma non irresistibile con un record di sole 2 vittorie in 9 gare in questo girone B della Serie B Nazionale 2024-25 e che da questa sera è relegata all’ultimo posto.

Ma questa sfida, come già sottolineato subito dopo la gara vinta in casa vs Salerno, poteva essere una vera e propria trappola per la Virtus GVM Roma 1960 che proprio mercoledì scorso vs i campani ed a Livorno, aveva fatto vedere notevoli passi avanti specialmente nella produzione di un gioco offensivo più propenso a cercare punti vicini al ferro che non dalla linea dei 6,75.

E specialmente dopo un primo tempo non roboante ma efficace, concluso avanti di 10 punti (29-39), questo new deal imposto da coach Tonolli sembrava reggesse abbastanza bene grazie ad un positivo Alberto Conti, di nuovo principale terminale primario delle trame capitoline in attacco (MVP del match al 40‘ grazie a 23 p.ti e 4 rimbalzi).

Ma al rientro in campo dall’intervallo lungo ecco il trappolone materializzarsi nella sua crudezza. Sì perchè la Virtus GVM Roma 1960 smarriva il senso del proprio gioco, forse perchè convinta di averla già portata a casa, subendo in modo eccessivo il tentativo logico da parte di Cassino di rientrare in gara per non subire il 7° KO in stagione: parziale negativo da 21-10 ed al 30′ il tabellone dell’Altieri di Scauri segnava un 50-49 allarmante.

Nell’ultimo parziale dunque tutto da rifare con Cassino che sfoggiava un Manuel Saladini in versione Euroleague portandosi addirittura sul +6 (66-60), max vantaggio nel match. A questo punto però la Virtus GVM Roma 1960 aveva il grande merito di non lasciarsi andare e, com’era prevedibile, nel corpo a corpo finale, Alberto Conti e Yancarlos Rodriguez tenevano botta.

Così la gara si decideva dalla lunetta con proprio l’ultimo arrivato nell’Urbe, Rodriguez, che ne metteva a segno ben 6. Sempre Conti dai liberi dava il +6 per Roma (69-75), pensando di averla chiusa ma Alessio Truglio metteva dentro una tripla pazzesca e, sulla rimessa, pasticcio difensivo della Virtus che subiva altri 2 punti e, incredibile ma vero, riportava i suoi a contatto ma Gaston Whelan, sempre dalla lunetta regala ai suoi la vittoria: 74-76 e grande sospiro di sollievo in casa giallorossoblu.

Alla fine, leggere questo match è complesso ma se si va a vedere il tabellino, ritroviamo un nefasto 6/24 da tre per la Virtus Roma 1960 (25%), cioè quel male antico che l’ha afflitta nelle sconfitte subite in serie prima delle 2 vittorie di Livorno e vs Salerno e che oggi poteva nuovamente costare caro.

Facile, direte voi, da seduti dalla propria sedia ma purtroppo il basket è un gioco di percentuali e se da due Roma tira anche oggi benino (19/37, 51%), allora è semplice tirare le somme e comprendere che questa dovrebbe essere la via maestra da continuare a percorrere in futuro.

Certo, Cassino ha proprosto la propria difesa a zona quindi sfidando Roma a tirare da fuori ma girando la palla a dovere, con pazienza, qualche tiro da più vicino al ferro può sempre saltar fuori invece che farsi ingolosire dalla linea dei sogni.

Per il resto, buona la resa ai rimbalzi (31-36 per Roma), e le palle perse fermatesi a 10, nulla a che vedere ad esempio con le 25 di Fabriano segno che comunque un miglioramento c’è. Come pure l’aver gestito molto meglio il finale, non come vs Jesi sebbene qualcosa sembra ancora mancare nel settore dei lunghi dove Andrea Valentini dice 8 p.ti ed 8 rimbalzi partendo come sempre dalla panca mentre Andrea Ancellotti mette a segno 6 p.ti, raccoglie 5 rimbalzi e serve anche 4 assist.

Adesso la classifica inizia ad avere un significato migliore con 5 vinte e 5 perse e si potrà affrontare il resto di questa stagione regolare con maggiore serenità. Mercoledì 13 novembre altro turno infrasettimanale (senza parole, complimenti a chi ha ideato questo torneo a 20 squadre…), e vs Ravenna un altro match da gestire, si spera, con eguale freddezza per cogliere un poker che darebbe tanta fiducia a tutto l’ambiente.

Articolo di F.Noto

Fonte: allaround.net (clicca qui per l’articolo)

CASSINO CON ONORE

Non basta una prova di grande cuore dei ragazzi di coach Auletta per portarla a casa. Cassino, priva ancora di Beck e Boev, lotta fino agli ultimi possessi, ma a spuntarla al 40’ è la Virtus Roma. Mercoledì si torna in campo a Jesi.

Fonte: Ufficio stampa Virtus Cassino

L’ANGOLO DEL TIFOSO

Di questa sera salviamo soltanto i due punti e l’immensa prestazione di Yancarlos Rodríguez , supportato da Alberto Conti. Malgrado alcune scelte scellerate e discutibili riusciamo nel finale a portare a casa una partita che ad un certo punto sembrava persa. Il primo dato che balza agli occhi e’ il minutaggio ad oltre metà terzo quarto , con l’inconsistente Whelan in campo oltre 20 minuti e colui che dovrebbe essere il play titolare Rodriguez con appena 7 minuiti giocati. Già questo dato dovrebbe far riflettere sulla gestione in panchina oggi di Alessandro Tonolli . E’ arrivato il momento di sterzare definitivamente affidando il quintetto titolare e la regia a Rodriguez. Tornando a Whelan il giocatore è quello visto questa sera : 27 minuti , appena 7 punti , 0 assist , 4 di valutazione e qualcuno parlava di nuova guardia tiratrice … Sarebbe il caso di inserire un lungo straniero che possa definitivamente svoltare la stagione , sotto canestro siamo in difficoltà estrema. Prendiamoci i due punti , ma prepariamoci nei prossimi 7 giorni a due partite con due avversari di ben altra caratura .

A.D.P.