LA VIRTU GVM ROMA VINCE ANCORA BATTENDO IL BASKET SALERNO

Seconda, importantissima vittoria consecutiva nel 9° turno del girone di andata nella Serie B Nazionale 2024-25 per la Virtus GVM Roma 1960 che batte in modo perentorio la LDR Power Basket Salerno per 86-69 ed inizia a vedere il cielo un pò più azzurro del solito.

Bissata dunque l’impresa di Livorno ma soprattutto obiettivo raggiunto, dare cioè continuità di vittorie ad un campionato che stava diventando pericolosamente denso di malesseri e cattivi pensieri dopo le 2 vittorie (San Severo e NPC Rieti), e le 5 sconfitte (Juvecaserta, Heros Montecatini, Fabriano, Piombino e Jesi), nelle prime sette gare.

Ritorna il sereno in casa Virtus GVM Roma 1960 anche perchè questa sera la vince di slancio, partendo a marce basse (21-20 al 10‘), per poi prendersi con personalità la gara nel secondo periodo (parziale da 26-17, 47-37 al 20‘), e consolidarla al rientro dagli spogliatoi senza strafare ma andando a far male con più frequenza da dentro l’arco mettendo a referto un solidissimo 25/46 da due che vale un buonissimo 54%.

Dunque ci avevamo visto giusto nel rimarcare che nelle prime, sette gare poco proficue la Virtus GVM Roma 1960 di coach Tonolli avesse esagerato con il tiro da tre mentre sia a Livorno che oggi la prima scelta offensiva sia stata tirare più vicino al ferro avversario.

Certo, se poi Gaston Whelan (MVP del match con 21 p.ti) piazza un 3/3 dalla lunga nel primo periodo va detto che questo eccellente risultato balistico abbia aiutato molto nell’economia del match ma trattasi, a modesto avviso di chi vi scrive, della classica eccezione che conferma la regola.

Salerno ci ha provato a rendere difficile la vita ai padroni di casa che hanno avuto il merito di non disunirsi mai, giocando un basket essenziale e facendo pesare, ad esempio, i 19 p.ti (8/11 da due) dell’ultimo arrivato Yancarlos Rodriguez, capace di trovare soluzioni vicino al ferro avversario di grande spessore.

Vinta anche la sfida ai rimbalzi (36-28), la Virtus GVM Roma 1960 ha controllato l’inezia del match impedendo a Salerno di trovare così punti facili in contropiede sebbene siano state ben 15 le palle perse. Ma sotto le plance si son fatti sentire sia Andrea Ancellotti (8 rimbalzi, 2 punti), ma specialmente Andrea Valentini, autore di ben 10 rimbalzi e 6 punti e se Marco Santiangeli va in doppia cifra (14 p.ti ma che non perde il vizio dei possessi persi, ben 5…), allora poco importa che Alberto Conti, fino a ieri prima punta offensiva di squadra, abbia scritto 11 p.ti a referto e, notizia delle notizie, con 0/1 da tre!

Facile dedurre quindi che con un maggiore equilibrio in attacco la vittoria sia arrivata producendo maggiori dividendi nel complessivo dell’economia della gara perchè tutti alla fine portano mattoni utili alla causa e questo conta più di ogni altra cosa.

Adesso però non bisogna abbassare la guardia, il campionato è lungo e complesso e sabato 9 novembre si va a Cassino per consolidare la striscia vincente ma con la consapevolezza che il cammino sarà ancora ricco d’insidie ed in casa dei rossoblu ciociari si potrebbe celare una delle tante trappole che questo torneo nasconde in se, si spera che la Virtus GVM Roma 1960 però possa proseguire su questa falsariga avendo finalmente trovato la quadra

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POWER SALERNO NON SI SBLOCCA: al PalaTiziano si impone la Virtus Roma

L’avvio della gara è favorevole ai gialloblù. Coach Tonolli, infatti, è costretto a chiamare un time-out dopo pochi minuti, con gli ospiti avanti 12-4, grazie agli 8 punti di un fulmineo Cappelletti (che chiuderà la partita a quota 17). La Virtus reagisce prontamente, riducendo lo svantaggio a -2 grazie ai canestri di Gaston Whelan, che a fine primo quarto mette già a referto 11 punti. Con le rotazioni di Salerno in affanno, Roma riesce a prendere il comando e chiude il primo quarto sul 21-20.

Nel secondo periodo, la Power fatica a mantenere il ritmo, subendo un break di 14 punti, interrotto solo da una tripla di Duranti. Salerno continua a essere imprecisa, mentre i capitolini toccano il massimo vantaggio grazie a una serie di conclusioni precise di Rodriguez dalla media distanza. Kekovic prova a tenere a galla i suoi, ma è ancora Carlo Cappelletti, con 13 punti in soli 11 minuti, a mettersi in evidenza tra gli uomini di Coach Farabello, chiudendo il primo tempo con una tripla sulla sirena. Le squadre rientrano negli spogliatoi con Roma in vantaggio, 47-37.

Il terzo quarto vede Roma mantenere il controllo del match, soprattutto sotto canestro, dove Valentini trova punti e rimbalzi importanti. Salerno, già in bonus dopo tre minuti, subisce il massimo vantaggio di 15 punti. Arriva un timido contro-break grazie a un paio di difese efficaci e una tripla di Mei, che riduce lo svantaggio a -8. Tuttavia, la reazione della Power è breve e i campani tornano a subire la fisicità della Virtus, chiudendo il terzo quarto sotto di 14, 69-55.

L’ultimo periodo si apre con una serie di falli che interrompono il gioco, con il primo time-out chiamato su un parziale di 2-2. Roma abbassa l’intensità, e Salerno prova ad approfittarne. Mei mette a segno una tripla per il -9, ma i gialloblù falliscono tutte le occasioni per riagganciare la partita. Il ritorno in campo di Whelan e la sua tripla del +14 segnano, di fatto, la fine del match. La Virtus chiude vincendo 86 a 69

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LA POWER SALERNO CADE A ROMA: la Virtus rimanda il ritorno alla vittoria dei gialloblu

Rimana il ritorno alla vittoria la Power Salerno che, senza Stanic alle prese con un infortunio, cede alla Virtus Roma nel turno infrasettimanale del PalaTiziano. L’avvio della gara è favorevole ai gialloblu. Coach Tonolli, infatti, è costretto a chiamare un time-out dopo pochi minuti, con gli ospiti avanti 4-12, grazie agli 8 punti di un fulmineo Cappelletti (che chiuderà la partita a quota 17). La Virtus reagisce prontamente, riducendo lo svantaggio a -2 grazie ai canestri di Gaston Whelan, che a fine primo quarto mette già a referto 11 punti. Con le rotazioni di Salerno in affanno, Roma riesce a prendere il comando e chiude il primo quarto sul 21-20. Nel secondo periodo, la Power fatica a mantenere il ritmo, subendo un break di 14 punti, interrotto solo da una tripla di Duranti. Salerno continua a essere imprecisa, mentre i capitolini toccano il massimo vantaggio grazie a una serie di conclusioni precise di Rodriguez dalla media distanza. Kekovic prova a tenere a galla i suoi, ma è ancora Carlo Cappelletti, con 13 punti in soli 11 minuti, a mettersi in evidenza tra gli uomini di Coach Farabello, chiudendo il primo tempo con una tripla sulla sirena. Le squadre rientrano negli spogliatoi con Roma in vantaggio, 47-37.

Il terzo quarto vede Roma mantenere il controllo del match, soprattutto sotto canestro, dove Valentini trova punti e rimbalzi importanti. Salerno, già in bonus dopo tre minuti, subisce il massimo vantaggio di 15 punti. Arriva un timido contro-break grazie a un paio di difese efficaci e una tripla di Mei, che riduce lo svantaggio a -8. Tuttavia, la reazione della Power è breve e i campani tornano a subire la fisicità della Virtus, chiudendo il terzo quarto sotto di 14, 69-55. L’ultimo periodo si apre con una serie di falli che interrompono il gioco, con il primo time-out chiamato su un parziale di 2-2. Roma abbassa l’intensità, e Salerno prova ad approfittarne. Mei mette a segno una tripla per il -9, ma i gialloblù falliscono tutte le occasioni per riagganciare la partita. Il ritorno in campo di Whelan e la sua tripla del +14 segnano, di fatto, la fine del match. La Virtus chiude vincendo 86 a 69.

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L’ANGOLO DEL TIFOSO.

Si chi

A.D.P.