SERIE B NAZ. – 01 GIORNATA
SERIE B NAZ.
01 GIORNATA
SABATO, 28 SETTEMBRE 2024 h 20.00
ROMA, Palazzetto dello Sport
Piazza Apollodoro, 1
DOMENICA, 28 SETTEMBRE 2024 h18:00
ROMA, Palazzetto dello Sport
Piazza Apollodoro, 1
VIRTUS GVM
ROMA 1960
PAPERDI’
JUVE CASERTA
VIRTUS GVM ROMA
PAPERDI JUVE CASERTA
67
58
58
–
67
PARZIALI 19-11 ; 29-36 ; 47-53 ; 58-67
QUARTI 19-11 ; 10-25 ; 18-17 ; 11-14
TABELLINI
RESOCONTI
Fonte: Canale 10
ESORDIO CON SCONFITTA PER LA VIRTUS GVM ROMA CONTRO CASERTA: 58-67
La Virtus Gvm Roma 1960 ha iniziato la sua avventura nella Serie B Nazionale di basket con una sconfitta casalinga, cedendo il passo alla Juve Caserta con il punteggio finale di 58-67. Un match che ha visto gli ospiti prendere il controllo nel terzo periodo, mentre i padroni di casa, nonostante vari tentativi di rimonta, hanno pagato caro un difficile 10/27 ai tiri liberi. La squadra romana ha mostrato lampi di qualità, ma non è riuscita a concretizzare nei momenti cruciali della partita.
La Virtus parte forte nel primo quarto, trascinata dai punti del lungo Andrea Ancellotti. Il giocatore, subito protagonista, inaugura la partita con una tripla, portando i padroni di casa in vantaggio. Non solo, Ancellotti continua a imporsi sotto canestro con una schiacciata poderosa che costringe il coach ospite, Cagnazzo, a chiamare un timeout sul punteggio di 13-6. La squadra romana, guidata da Tonolli, sembra avere il controllo della gara, anche grazie a un ottimo Whelan che disegna il contropiede per Conti, portando il punteggio sul 18-8. I primi dieci minuti si chiudono con un vantaggio significativo per i romani: 19-9.
Nel secondo quarto, la Juve Caserta inizia a rispondere con determinazione, affidandosi ai canestri di Ricci, che mantiene la squadra ospite a galla. La Virtus non si arrende e risponde con Visintin, che schiaccia con autorità il 21-15. Ricci torna protagonista per gli ospiti e, insieme a Romano dalla lunetta, accorcia il distacco, riportando Caserta a due sole lunghezze di distanza: 26-24 con ancora quattro minuti da giocare. A questo punto, la Virtus sembra perdere fluidità nel gioco e, grazie alle triple di Heinonen e D’Argenzio, Caserta passa in vantaggio. Al termine del secondo quarto, il punteggio è 29-36 per gli ospiti.
Il terzo quarto si rivela cruciale per l’esito della partita. La Virtus Gvm Roma 1960 rientra dagli spogliatoi in difficoltà e fatica a reagire di fronte al buon momento degli avversari. Tre triple consecutive dei campani segnano il terzo periodo, portando Caserta a +13 (40-53). I padroni di casa tentano di reagire: Conti e Visintin mettono a segno un paio di contropiedi vincenti e Valentini infila un canestro dalla lunga distanza, riducendo il distacco con un parziale di 7-0. Alla fine del terzo quarto, il tabellone segna 47-53.
Nel quarto e ultimo periodo, la Virtus Roma prova con tutte le forze a colmare il divario. L’intensità del match cresce notevolmente e Conti si guadagna un viaggio in lunetta, portando i suoi a -4 (49-53). Laganà risponde prontamente per Caserta, mettendo a segno un canestro di gran classe, seguito da Valentini che dalla media distanza riduce ulteriormente lo svantaggio (51-55). I romani continuano a lottare, cercando di sfruttare al meglio i tiri liberi, ma la precisione ai liberi si rivela ancora una volta insufficiente per la Virtus. Caserta, con Laganà, segna i punti decisivi, chiudendo il match con il punteggio finale di 58-67.
Un buon avvio per la Virtus che non è bastato per mantenere il controllo del match nei momenti chiave, soprattutto a causa delle difficoltà dalla lunetta e della mancanza di fluidità in attacco nel secondo quarto. Caserta, dal canto suo, ha saputo approfittare delle opportunità, guidata da un ottimo Laganà e dalle triple fondamentali di Heinonen e D’Argenzio.
Articolo di Riccardo Piccioli, clicca qui il link per accedere all’articolo di “romasportespettacolo”.
PASSO FALSO PER LA VIRTUS, AL PALAZZETTO VINCE CASERTA
Esordio con sconfitta per la Virtus Gvm Roma 1960 che nell’esordio in serie B Nazionale cede il passo a Caserta con il punteggio finale di 58-67. Gli ospiti strappano il match nel terzo periodo, i padroni di casa non riescono nella rimonta, pagando un difficile 10/27 ai liberi. Prossimo appuntamento mercoledì alle 20:30
Parte bene la squadra di Tonolli che si affida ai punti di Andrea Ancellotti: il lungo di casa Virtus apre le danze con una tripla, Diouf tiene i suoi in scia ma è ancora una schiacciata poderosa dello stesso Ancellotti a costringere Cagnazzo al timeout sul 13-6. Whelan danza in avvicinamento e poi disegna il contropiede per Conti (18-8). I primi dieci minuti terminano 19-9.
Caserta si affida ai canestri di Ricci ma Visintin non è d’accordo e schiaccia con forza il 21-15, ancora Ricci e poi Romano dalla lunetta e gli ospiti tornano a due punti di distanza, è 26-24 con quattro minuti di gioco. La Virtus perde fluidità, Heinonen e D’Argenzio segnano da tre punti, risponde Santiangeli ma ancora D’Argenzio dalla lunga: dopo venti minuti è 29-36.
Al rientro dagli spogliatoi fatica la Virtus Gvm Roma 1960 che subisce il buon momento degli avversari. Tre triple dei campani segnano il terzo quarto e Caserta va avanti di tredici lunghezze (40-53), reagisce la Virtus: Conti e Visintin in contropiede, Valentini con il canestro dalla lunga per un parziale di 7-0, il punteggio al trentesimo è 47-53.
L’intensità aumenta e Conti si guadagna un viaggio in lunetta che consente ai padroni di casa di accorciare la distanza (49-53), risponde Laganà di gran classe e poi Valentini dal centro dell’area, è 51-55. I romani provano a colmare il gap dalla lunetta ma la Juve non allenta e con Laganà mette il punto definitivo: la Juve Caserta vince 58-67.
Articolo di Giovanni Cardarello, clicca qui per il link dell’articolo di RomaToday
ESORDIO COL BOTTO PER LA JUVECASERTA: CONQUISTATA LA CAPITALE
Inizia col botto la stagione 2024/2025 della Paperdi Juvecaserta 2021. Nell’opening game del campionato di serie B nazionale il quintetto di coach Cagnazzo va a violare il campo della Virtus Roma con il punteggio finale di 67-58. Pur in una serata in cui il tiro dalla distanza ha funzionato a tratti, la Paperdi si è imposta meritamente sulla formazione capitolina, squadra neopromossa ma dai propositi quanto mai ambiziosi con i playoff quale obiettivo minimo dichiarato. Ovviamente, la sconfitta subita non ridimensiona il valore della compagine romana dal momento che siamo solo alla prima giornata di campionato, ma costituisce una conferma delle qualità del team casertano che, oltre agli aspetti tecnici, ha mostrato un grande carattere riuscendo a ribaltare un difficile avvio.
I romani, infatti, sono partiti di gran carriera e, nonostante un preciso Diouf (suoi i primi 8 punti casertani) hanno subito creato il break, acquisendo un +7 dopo poco più di 4 minuti grazie ad un canestro di Ancelotti; divario salito in doppia cifra (18-8) dopo un canestro di Whelan che ha costretto coach Cagnazzo ad interrompere la gara ed a rimettere ordine tra i suoi giocatori. Sono stati cinque punti consecutivi di Romano a ridurre il gap ed a consentire ai bianconeri di andare al primo intervallo con 8 punti da recuperare (19-11).
Nel secondo quarto ha funzionato meglio l’assetto difensivo dei casertani che con i canestri di Ricci e Romano non hanno consentito ai romani di modificare il divario (26-20 al 5’) così che quando D’Argenzio e lo stesso Ricci hanno cominciato a colpire dalla distanza, la Paperdi ha ben presto raggiunto i capitolini (26-25 a 4’01” dal termine del quarto) per poi passare in vantaggio sul 28-26 con l’unica tripla realizzata da Heinonen, cui hanno fatto seguito due canestri dalla distanza di D’Argenzio, che ha poi innescato una spettacolare schiacciata a due mani di Diouf per il 29-36 con cui si è andati all’intervallo lungo.
Al rientro in campo il timido tentativo dei padroni di casa di riaprire il confronto (34-36) è stato immediatamente spezzato dalla coppia Azzaro-Diouf (36-40); Roma è riuscita ancora una volta a reagire arrivando fino al -3 (37-40), ma otto punti consecutivi di un chirurgico Ricci hanno dato per la prima volta la doppia cifra di vantaggio agli ospiti casertani (38-48). I padroni di casa hanno cercato di colmare il gap, ma solo allo scadere con un tiro dalla distanza dell’ex Valentini sono riusciti a limitare lo svantaggio a 6 punti (47-53).
Un leggero infortunio a D’Argenzio, i falli individuali e la necessità di dosare il minutaggio di Azzaro e Ricci non hanno influito più di tanto sull’andamento del confronto con coach Cagnazzo che ha impiegato tutta la sua panchina, trovando risposte importanti da tutti i giocatori mandati in campo, tanto da riuscire a ritrovare un vantaggio in doppia cifra con la tripla di Laganà per il 53-63, che ha definitivamente spento il sogno dei capitolini di ribaltare l’inerzia del confronto.
Mercoledì si torna in campo per la seconda giornata ed è subito derby con la Power Salerno. L’appuntamento è al palaPiccolo alle 20.00
LA VIRTUS ROMA CEDE AL DEBUTTO, LA JUVE CASERTA ESPUGNA IL PALATIZIANO 67-58
Debutto amaro tra le mura amiche per la Virtus Roma 1960, Caserta passa al PalaTiziano sul punteggio di 67-58. La squadra di Tonolli davanti a 2900 tifosi accorsi a vedere il debutto, cede alla sua prima gara nella serie B Nazionale pagando il fatto di aver giocato una sfida sottotono per gran parte della partita. Una Virtus Roma 1960 scarica quella vista oggi al palazzetto di Via Apollodoro, che dopo un ottimo primo quarto (da appena 11 punti subiti) si è spenta completamente come dimostrano gli appena quattro punti a referto nei ultimi sette minuti del secondo quarto. Sul destino della squadra romana ha pesato anche l’imprecisione in lunetta (10/27 a fine partita) che ha compromesso di fatto tutti i possibili tentativi di rimonta ed hanno di fatto consegnato la vittoria finale a Caserta. A salvarsi oggi c’è stato solo lo spirito di resistere e non mollare, che gli ha permesso di restare in gara nonostante la serata difficile al tiro, ma purtroppo solo questo non basta per portare le partite a casa. Fortunatamente è solo la prima di campionato, una battuta d’arresto da cui che la squadra romana dovrà dimostrare di saper trarre insegnamento e trarne esperienza che necessita affrontando questo campionato per la prima volta. Una squadra che ha faticato a trovare protagonisti, con Conti e Santiangeli che hanno faticato a trovare con continuità la via del canestro. Per la squadra romana arrivano 12 punti di Whelan, 11 di Conti e 10 di Ancellotti. Dall’altra parte arriva un successo importante per Caserta, che ha giocato una gara solida e di squadra per tutti e 40′. Dopo le difficoltà iniziali infatti è uscita fuori una grande compattezza di squadra, giocando una gara corale che ha completamente bloccato l’attacco della Virtus Roma 1960. La compagine di Cagnazzi ha fatto la differenza in particolare sotto i tabelloni, con i lunghi che hanno fatto la voce grossa ed hanno tenuto a galla la partita nei momenti di difficoltà. Nella ripresa invece è stato il tiro dalla lunga distanza a creare il gap decisivo per poi permettere di controllare la sfida fino alla sirena finale. Per Caserta arrivano 16 punti di Ricci, 12 di Diouf e 10 di Laganà.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio è la Virtus Roma 1960 che riesce a scappare sul 7-4 dopo tre minuti. La squadra romana rimane in controllo delle operazione e si porta sul +6 (14-8) a tre minuti dal termine del periodo. Caserta non riesce a rientrare con il solo Diouf a trovare la via del canestro (8 lui ed appena 3 il resto della squadra) e così chiude la prima frazione sul -8 (19-11). Nel secondo quarto la compagine campana prova a ridurre il gap, ma il team di Tonolli resiste e rimane sul +8 (25-17) dopo tre minuti. Arriva la reazione di Caserta che accorcia il gap e si porta sul -2 (26-24) a tre minuti dall’intervallo. La squadra campana riesce a superare ed allunga portandosi all’intervallo sul +7 (29-36). Nel terzo quarto la gara continua a scorrere sui binari dell’equilibrio e così dopo tre minuti Caserta è sul +6 (34-40). La gara continua a non trovare un padrone, ma la squadra campana allunga e si porta sul +8 (40-48) a tre minuti dal termine del periodo. Caserta prova l’allungo definitivo, ma la Virtus Roma 1960 resiste e chiude la terza frazione sul -6 (47-53). Nel quarto periodo l’equilibrio continua a regnare nella sfida così a sette minuti dalla sirena finale gli ospiti sono sul +4 (51-55). La gara continua a scorrere sui binari dell’equilibrio e così a tre minuti dalla fine Caserta è sul +6 (53-59). La squadra campana controlla gli ultimi minuti della sfida e trionfa 58-67.
Articolo di V. Laurenti. Clicca qui per il link dell’articolo di Basket Magazine
Fonte: Youtube Sport Live Accademy “link qui”
L’ANGOLO DEL TIFOSO.
Passata qualche ora smaltita un po’ la delusione. La reazione finale secondo me neanche troppo esagerata è dovuta dalla partita che la squadra non ha recepito e sentito. Quando indossi quella maglia ci sono delle partite che non sono come le altre , e’ normale che il pubblico si aspetti che tu in campo faccia qualcosa in più , è una rivalità che ha una sua storia , una rivalità che esiste da ormai quasi 40 anni e la partita non è stata affrontata nel giusto modo. Oggi tra le due squadre chi l’ha sentita e preparata sono stati loro, noi sulla falsariga della partita con Chiusi, forse anche peggio la almeno ci fu una reazione finale. Sulla partita io salvo Ancellotti migliore in campo, più volte panchinato anche nei momenti migliori, non ho capito la sua gestione, quasi doppia doppia giocando a singhiozzo. Male, male Santiangeli è stato preso per far canestro , non ha mai segnato , indolente in campo un po’ come accadeva cinque anni fa e c’è il giallo finale. Malissimo Whelan , tre indizi (Latina , Chiusi , Caserta) fanno una prova, in difficoltà, in grandissima difficoltà, il livello sembra oggettivamente al momento troppo alto per lui. Può crescere speriamo, ma occupa uno slot da straniero e sono preoccupato. Lui da capitano avrebbe sul finale dovuto parlare con i tifosi, invece indispettito se ne andato. Chi ci ha messo la faccia sono stati Caversazio e Alberto Conti. 10 su 27 ai liberi inaccettabile , problema che esiste da 4 anni , bisogna farsi delle domande. Bisogna inoltre analizzare la Gestione time out, la gestione cambi, i parziali presi per cambi sbagliati che portano a cambiare l’inerzia della partita (sul +9 nel secondo quarto non puoi mettere insieme Fokou, Zoffoli , Valentini , Visintin ma chi lo fa canestro così ?), purtroppo sono errori che si ripetono. Comunque il campionato è lunghissimo, non siamo più in b2, si perderanno partite sarà inevitabile, bisogna accettarlo fa parte dello sport . Quello che ci si augura è vedere una squadra che esca però dal campo dopo aver dato tutto. L’obiettivo al momento è quello di andare ai play off, mancano 39 partite, non è oggi che si decidono le sorti della stagione .
A.D.P.